L'amministrazione diffida la cooperativa Futura. Il legale: «Entro fine mese pagheremo tutti gli stipendi arretrati»

L’amministrazione diffida la cooperativa Futura. Il legale: «Entro fine mese pagheremo tutti gli stipendi arretrati»

Redazione

L’amministrazione diffida la cooperativa Futura. Il legale: «Entro fine mese pagheremo tutti gli stipendi arretrati»

mercoledì 10 Settembre 2008 - 11:00

I sindacati hanno manifestato a Palazzo Zanca e incontrato l'assessore al Lavoro Melino Capone. L'avv. Giacobbe: «Ci stiamo attivando per abbreviare l'iter bancario»

Entro fine mese i dipendenti della Cooperativa Futura riceveranno tutti gli stipendi, o almeno così sostiene il legale della società, la quale nel frattempo riceverà la diffida da parte dell’amministrazione comunale. Questo, in sintesi, è quanto emerge dalla mattinata di oggi, nel corso della quale una buona percentuale dei dipendenti della cooperativa ha scioperato manifestando di fronte al municipio tutto il proprio disagio per il mancato pagamento di ben sette stipendi. Una situazione insostenibile, che ha portato anche il prefetto Francesco Alecci, nei giorni scorsi, a chiedere chiarimenti al sindaco, che per inciso non sono ancora arrivati.

La manifestazione, organizzata dalla funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, ha fruttato un incontro con l’assessore al Lavoro Melino Capone, essendo assente il sindaco Giuseppe Buzzanca (a Palermo per la questione risanamento). Capone ha ascoltato i segretari dei sindacati e, accogliendo una loro precisa richiesta, ha garantito che farà partita una diffida formale nei confronti della Cooperativa. Che, lo ricordiamo, aveva incassato poco più di 140mila euro del Comune, destinati esplicitamente (come da sentenza del giudice) per il pagamento degli stipendi, ma li aveva dirottati su altre spese della società. Un fatto che ha acuito il malcontento dei lavoratori, visto che le somme, che erano state bloccate dall’Agenzia delle Entrate, erano state -liberate- solo ed esclusivamente per le spettanze. Oggi si viene a sapere sempre da Capone che è già in banca il mandato per il versamento di ulteriori 300mila euro circa da parte del Comune, ancora una volta con una causale ben precisa: pagamento degli stipendi. Sarà la volta buona?

Il legale della cooperativa, l’avv. Nicola Giacobbe, tende a smorzare i toni: «Già ieri avevamo comunicato ai lavoratori che c’era la disponibilità a pagare una prima mensilità. Ci stiamo attivando per abbreviare l’iter bancario, che purtroppo è molto lungo e farraginoso. Grazie ai nuovi fondi in arrivo dal Comune e ad un pignoramento presso terzi da noi richiesto e che dovrebbe concludersi fra una decina di giorni, contiamo di poter pagare tutti gli stipendi arretrati tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre. Voglio sottolineare che, nonostante lo sciopero, questa mattina il servizio è stato comunque espletato da parte della cooperativa. I 140mila euro? C’è stato un equivoco di fondo, sono stati impiegati per spese vive assolutamente fondamentali per il proseguio dell’attività della società».

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