Il deputato dell’Mpa plaude la nomina di D’Amore a commissario della Fiera: «Non escludo che in futuro lui e Risorgimento Messinese possano condividere il percorso autonomista di Lombardo»
«Finalmente è stato individuato un uomo di grande capacità politica e dalle riconosciute doti umane per rilanciare l’Ente Fiera di Messina, effettuando una scelta di equilibrio e di grande professionalità». Così Cateno De Luca (nella foto), deputato regionale dell’Mpa e uno dei leader del partito autonomista commenta la nomina di Fabio D’Amore a commissario dell’Ente Fiera di Messina.
«Fabio D’Amore – prosegue De Luca – rappresenta quella parte della città che coraggiosamente nelle ultime competizioni amministrative non si è voluta schierare con i competitor principali della tanta agognata carica di primo cittadino e pertanto, merita di essere valorizzata e coinvolta nella gestione degli Enti Istituzionali più importanti della città di Messina».
Già in campagna elettorale, per quanto in un frangente ridotto di qualche giorno, Mpa e Risorgimento Messinese si erano trovati fianco a fianco, quando Carmelo Lo Monte aveva annunciato la propria candidatura alla presidenza della Provincia in alternativa a quella del Pdl. Lo stesso De Luca, in tempi non sospetti, aveva lanciato “ammiccamenti” nei confronti dell’ex presidente del Consiglio comunale. Ecco perché la conclusione della nota di De Luca va letta con attenzione: «Non escludo – afferma il deputato di Fiumedinisi – che l’amico Fabio D’Amore ed il movimento Risorgimento Messinese, con i propri rappresentanti nelle circoscrizioni e nel Consiglio Comunale, possano in futuro condividere il percorso autonomista del presidente Raffaele Lombardo».
(foto Dino Sturiale)
