Oggi vertice Buzzanca-Scopelliti-Ricevuto: un'agenzia territoriale curerà la progettualità nell'ambito del Quadro comunitario di sostegno 2007-2013. Strigliata nei confronti di Rfi, il 28 dicembre Notte Bianca dello Stretto
Un percorso nato nel 2003, interrotto nel periodo dei due commissariamenti e dell’amministrazione di centrosinistra, rilanciato in campagna elettorale e oggi ripartito in maniera definitiva. Parliamo dell’Area integrata dello Stretto, un pallino dei sindaci di Messina e Reggio Calabria, Giuseppe Buzzanca e Giuseppe Scopelliti, i quali oggi si sono incontrati a Palazzo Zanca alla presenza di un altro fautore della cosiddetta -Regione dello Stretto-, il presidente della Provincia Nanni Ricevuto.
Il passo importante di oggi riguarda l’intesa di massima raggiunta dai tre rappresentati istituzionali su un accordo di programma, che verrà sottoscritto ufficialmente nel corso di un nuovo vertice che è stato già fissato per il prossimo 23 settembre a Palazzo Zanca. Inevitabile che al centro dell’accordo ci saranno i trasporti, nell’ottica di un sistema integrato che prescinda dal Ponte sullo Stretto, con il quale poi eventualmente potrà andare a collegarsi. Oggi è stato ricordato come già negli anni ’80, all’interno di una più ampia strategia di valorizzazione dell’area dello Stretto, era stato stipulato un accordo di programma (1989) tra le amministrazioni locali di Messina e Reggio Calabria, ma anche con le Ferrovie dello Stato, la Marina mercantile e tutti gli enti interessati alla questione trasporti, con interventi previsti di carattere infrastrutturale e di riorganizzazione dei servizi di collegamento tra le due sponde.
E’ in questo solco che si inserisce l’accordo che stanno pianificando Buzzanca, Scopelliti e Ricevuto: ridisegnare le strategie per il rilancio economico e la coesione sociale e territoriale, partendo dalla mobilità integrata e lo sviluppo della logistica. Il punto di riferimento dovrà essere la progettualità, che troppo spesso è mancata, soprattutto a Messina: progetti finalizzati al rafforzamento dell’economia ed alla qualificazione del sistema delle infrastrutture. D’altronde una grande occasione si presta alle intenzione degli amministratori delle due città, il Programma operativo 2007-2013: sarà qui che il governo nazionale, con il quale sono politicamente -allineati- sia i due sindaci che il presidente della nostra provincia, potrà definire le risorse necessarie e gli strumenti di governance per operare sullo Stretto, a partire già dalla fase di rimodulazione del Quadro comunitario di sostegno.
Scindere, infatti, il progetto di sviluppo dell’Area integrata dello Stretto dalle programmazioni pluriennali di carattere nazionale ed europeo non avrebbe senso, e il Quadro comunitario di sostegno citato da Buzzanca, Scopelliti e Ricevuto servirà proprio a non -isolare- le intenzioni locali rispetto a strategie più ampie: i documenti programmatici del Quadro, è stato ricordato oggi, prevedono infatti Programmi operativi regionali e Programmi multiregionali. Come detto già in sede di campagna elettorale, l’intenzione degli amministratori locali è quella di costituire un’Agenzia di sviluppo territoriale, finalizzata a «sostenere le opportunità di sviluppo e la promozione del territorio dell’area dello Stretto, mediante la valorizzazione turistico ambientale, piattaforma logistica costiera e difesa idraulica».
E’ stata anche indicata una «segreteria tecnica per produrre la documentazione necessaria per sottoporre al governo nazionale la necessità di attuare un progetto specifico aggiuntivo ai programmi operativi delle regioni siciliana e calabrese, da attuare con una sovvenzione globale da affidare ad una autorità di gestione specifica», cioè proprio l’agenzia di sviluppo territoriale dello Stretto. Sull’annosa e spinosa questione dei collegamenti e dei trasporti sullo Stretto, oggi sono state per l’ennesima volta sottolineate le carenti condizioni che hanno determinato, tra l’altro, rilevanti danni al turismo nell’appena conclusa stagione estiva, ma anche alla vivibilità delle città dello Stretto. Buzzanca, Scopelliti e Ricevuto hanno preannunciato un intervento forte su Rfi ed il Governo nazionale, per lamentare le condizioni di trasporto nello Stretto e per il quale si solleciterà anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, «non escludendo anche la richiesta di dimissioni per l’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti».
Come già accaduto la settimana scorsa nel corso della visita istituzionale di Ricevuto al collega della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Morabito, anche oggi si è parlato della Sogas, la società di gestione dell´aeroporto dello Stretto di cui sono soci sia Palazzo dei Leoni che Palazzo Zanca, senza però averne concreti benefici. Sull’argomento i tre torneranno ad ottobre, in un incontro che si terrà a Reggio Calabria. Infine è stata concordata la promozione di un evento nel quadro degli appuntamenti del centenario del terremoto del 1908: il 28 dicembre, in concomitanza dell’anniversario, una -Notte Bianca- si svolgerà tra le due sponde dello stretto, con uno scambio continuo delle popolazioni messinese e reggina, che attraverseranno lo Stretto su navi che faranno la spola, per permettere lo scambio di partecipazione. «Le campane di tutte le chiese delle città dello Stretto – è stato annunciato oggi – alle 5.20 suoneranno a festa, proprio per sottolineare la volontà di rinascita e di obiettivi futuri».
(nelle foto Buzzanca e Scopelliti)
