Nuovo confronto tra venti giorni per fare ancora una volta il punto della situazione.
Non lasciano possibilità di equivoco le richieste che i segretari di Spi, Fnp e Uilp, Locorotondo, Muscolino e Catania, hanno avanzato, in occasione dell’incontro di oggi, all’assessore sulla Politiche sociali Pinella Aliberti in merito alla sempre più difficile situazione economica in cui vertono i pensionati di Messina.
Altrettanto chiare le rassicurazioni dell’assessore e delle Federazioni dei Pensionati di Cisl, Cgil e Uil, che hanno condiviso punto per punto le problematiche avanzate dai tre esponenti sindacali, i quali hanno spiegato come gli anziani si trovino a dover fare i conti con un potere d’acquisto delle pensioni assottigliato per l’aumento dei costi della vita e per le tasse e tariffe comunali e regionali.
I segretari dei sindacati dei pensionati hanno auspicato, dunque, l’avvio di progetti di intervento rendendo noti ed esigibili i diritti e l’accesso ai servizi,l’integrazione socio-sanitaria e l’utilizzo corretto delle risorse; una programmazione partecipata dei bisogni e degli interventi e un ruolo positivo e coerente negli Organismi sovracomunali.
Questi, in sintesi, le richieste avanzate dai rappresentanti di categoria:
a)le risorse destinate al sociale – che creano anche lavoro – debbano costituire parte significativa del bilancio e comunque essere rapportate all’invecchiamento della popolazione e ai ritardi e alle carenze esistenti;
b)debba essere capillarmente diffusa una “carta dei servizi- che in
maniera semplice e chiara indichi a tutti i diritti e i servizi
accessibili;
c)debba essere istituito il “servizio di segretariato sociale “ che
supporti concretamente quanto detto prima;
d)l’assistenza domiciliare, intanto e subito, sia fortemente estesa e
potenziata ed abbia carattere di continuità;
e)i centri sociali di incontro (anche multifunzionali) siano diffusi
sul territorio;
f)sia urgente attivare l’A.D.I. d’intesa con il Distretto Sanitario;
g)sia facilitata la mobilità e siano eliminate le barriere
architettoniche;
h)siano assunte misure adeguate di sostegno dei non autosufficienti;
i)siano affrontati i problemi della “sicurezza- ;
j)siano considerati i problemi relativi a: invecchiamento attivo
(utilizzo degli anziani in attività di supporto presso le scuole, etc.),
politica abitativa, trasporti, cimiteri.
Al fine poi di favorire l’approfondimento, l’analisi, la progettualità e alzare il livello di corresponsabilità e democrazia, le Federazioni dei Pensionati hanno proposto la creazione di un “Osservatorio per le persone anziane- che realizzi una radiografia della terza età così da chiarire una volta per tutte quali siano le mancanza imputabili a società ed istituzioni nei confronti dei “nonni- messinesi e come di conseguenza dove intervenire.
L’assessore Aliberti ha dunque invitato le parti ad un nuovo incontro, da tenersi entro venti giorni, per definire modalità e termini di intervento. Le Federazioni dei Pensionati hanno comunque ribadito la necessità di prioritari interventi da parte dell’amministrazione comunale per le politiche di protezione ed inoltre utilizzare tutte e bene le risorse della legge 328 nell’ambito del Distretto Sanitario.