Atm. Aumenta il costo dei biglietti e gli utenti insorgono. Le “ proteste- dei nostri lettori

Atm. Aumenta il costo dei biglietti e gli utenti insorgono. Le “ proteste- dei nostri lettori

Atm. Aumenta il costo dei biglietti e gli utenti insorgono. Le “ proteste- dei nostri lettori

mercoledì 10 Febbraio 2010 - 11:05

Il nuovo piano tariffario della municipalizzata ha scatenato la reazione dei nostri lettori, che contestano il provvedimento e chiedono un servizio di trasporto pubblico più efficiente

Non sono ancora stati messi in circolazione, ma i nuovi biglietti dell’Atm – il cui costo aumenterà sino al 140%- hanno già innescato una vera e propria reazione a catena tra i nostri lettori.

Che attaccano il sindaco Giuseppe Buzzanca – “reo” di aver dato il placet al piano tariffario redatto nel settembre 2008 dall’allora commissario straordinario dell’azienda speciale, Domenico Manna – e denunciano i continui disservizi del trasporto pubblico locale.

Prima di riportare alcuni dei commenti rilasciati dai nostri lettori, ecco in breve le modifiche più significative apportate alle tariffe dei titoli di viaggio emessi dall’Atm.

Il biglietto di corsa semplice, che attualmente viene venduto a 50 centesimi, costerà 1 euro e 20.

Il biglietto con validità 90 minuti, che andrà a sostituire quello da 180 minuti, potrà essere acquistato a 1 e 25 centesimi. Rincari sono previsti anche per gli abbonamenti: quello annuale passerà da 198 a 220 euro; quello -annuale individuale per Enti pubblici e privati, scuole e sindacati, tutte le linee minimo cento persone”, il cui prezzo attuale è 135 euro, costerà 180 euro. Gli aumenti toccheranno anche le fasce deboli. Per l’-abbonamento mensile a tutte le linee per pensionati sotto i minimi Inps e disoccupati iscritti nelle locali liste di disoccupazione- ci sarà un surplus di 2 euro, per un costo complessivo che varierà da 8 a 10 euro.

E su questo nuovo piano tariffario, che entrerà in vigore al massimo tra due settimane, sono già piovute le critiche degli utenti, i quali – come dicevamo – hanno voluto commentare sul nostro sito il provvedimento adottato dal sindaco lo scorso 28 gennaio.

Emanuela Cavallaro scrive : -Già nessuno fa il biglietto e spesso anche giustamente visto che per vedere un autobus bisogna attendere ore, a questi prezzi conviene prendere la macchina e pagare il gratta e sosta, non è un gran miglioramento alla viabilità-.

Zancle61si domanda:-Ok aumenti ma i servizi?-. Ancora, Anonimo: -Ho preso il tram due volte sole nella mia vita, accettando l’invito: lasciate le auto a casa ed usate i mezzi pubblici….. non lo farò mai più, calca, sporcizia e delinquenza… ragazzacci gruppi di 10 , senza biglietto che tiravano carte sulle persone, che insultavano chi diceva loro qualcosa e senza bigleitto, lo chiedevano a chi, preso dalla disperazione, scendeva prima. E dovrei pagare un euro e venti? Si vede che il sig sindaco (il minuscolo è voluto) non sa cosa vuol dire.

Anche Iena critica Buzzanca: -Sembra essere sindaco di un’altra città, aumentare il costo del biglietto in maniera cosi sconsiderata senza preoccuparsi dell’efficenza del servizio è davvero qualcosa di GENIALE. Ma ha mai preso un autobus dell’ ATM questo sindaco ?? è mai stato piantato ad una fermata x ore ??

Ma tra tanti attacchi, c’è anche chi in forma anonima difende i primo cittadino: “E’ la regione che ha disoposto l’aumento non il Comune”.

Tanti i commenti, poi, che mettono a confronto Messina con le altre città d’Italia proprio sulle traiffe applicate dalle aziende che si occupano di traporto pubblico. NB scrive: “Assurdo, A Roma costa un euro.

Enzo aggiunge: -Euro 1.20…………neanche a Milano si paga il biglietto corsa semplice così tanto…..ed i mezzi passano con con un distacco l’uno dall’altro di 6 minuti….dobbiamo pagare noi i debiti dell’ATM…..mentre lei si accolla le spese per patentare ed inserire come conducenti i lsu…..anziche bandire un concorso….-

Peppinappa rincara la dose: -A Padova costa 0.80 e posso utllizzarlo 90 minuti ed i bus passano e corrono pure. Ma a Messina devono forse pagare il maggior consumo di carburante per via delle strade intasate da auto a doppia fila-?

Renato Crescenti, infine, pone l’accento sulla qualità, scadente, del servizio di trasporto pubblico locale: -Assurdo che l’ATM chieda i propri diritti di aumentare il prezzo del biglietto,secondo direttive dall’Alto,ma non ottempera ai prorpi doveri verso il cottadino,mantenendo un tram sporco, ritardatario,spesso non funzionante o per la pioggia o per il gran caldo, con l’aria condizionata spesso fuori uso. Gli Enti Pubblici(in tal caso l’ATM) dovrebbero dare l’esempio nell’esercitare dapprima i propri doveri verso i cittadini e soltanto dopo chiedere il pagamento di servizi adeguati e non disastrati-.    

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007