Atm. Casse comunali vuote, si guarda ai fondi regionali con l'aiuto del Prefetto

Atm. Casse comunali vuote, si guarda ai fondi regionali con l’aiuto del Prefetto

Redazione

Atm. Casse comunali vuote, si guarda ai fondi regionali con l’aiuto del Prefetto

lunedì 26 Novembre 2007 - 17:24

Non ci sono soldi nelle casse comunali da destinare all’Azienda municipalizzata trasporti, e bisogna tentare di reperirli altrove. A cominciare dai 2 milioni e 800 mila euro che si trovano all’assessorato trasporti della Regione. Questa è una delle certezze emerse stamane durante il tavolo di concertazione in Prefettura convocato per discutere della situazione in cui versa la municipalizzata di Providenti.

“Le casse comunali sono azzerate – spiega Giuseppe Lotronto, Uil trasporti – è sparito dal bilancio anche quel milione e 200 mila euro che era destinato per l’Atm. Ma anche se si riuscissero a recuperare queste somme, basterebbero a pagare le mensilità di novembre. Lo ha confermato anche Providenti-. E a rendere ancora più bollente la situazione sono state le dichiarazioni del commissario Sinatra che ha confermato quanto anticipato da Providenti: “mancano i soldi per le mensilità di novembre, dicembre e tredicesima-.

“La responsabilità di questa situazione è dell’azienda dell’amministrazione comunale- ad affermarlo sono il segretario generale Cgil Franco Spanò e il segretario generale Filt Cgil Pino Foti. “Le dichiarazioni circa l’impossibilità di garantire ai lavoratori gli stipendi, confermano inesorabilmente ciò che da tempo andiamo denunciando, e cioè che il Comune di Messina si è completamente disinteressato del servizio della mobilità urbana-.

A risollevare la situazione potrebbero essere i 2 milioni e 800 mila euro che la Regione Siciliana non ha ancora accreditato. Ecco allora scendere in campo nuovamente il prefetto Francesco Alecci che si è detto disponibile a tentare di trovare un canale di comunicazione con la Regione e far arrivare all’Atm queste somme. Una soluzione che ha visto la piena disponibilità da parte di Cgil,Cisl e Uil. E per non vanificare l’utilissimo lavoro del Prefetto, le organizzazioni sindacali si sono dichiarate disponibili a non intraprendere azioni di protesta.

“Quanto sta accadendo all’Atm era non solo ampiamente prevedibile ma è anche la conseguenza logica dell’assenza di quelle misure concordate, appena un anno fa, con l’Amministrazione Comunale e che prevedevano: un concreto piano di rilancio, il taglio dei costi e nuovi investimenti finalizzati all’aumento dei servizi proseguono Spanò e Foti – invece si è voluto perdere tempo con il risultato che l’Atm, con un bilancio sempre più ridotto, ha finito per utilizzare le proprie risorse per tappare i buchi e non quindi per migliorare i servizi-.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007