Atm, forse in arrivo gli stipendi di novembre. Ma la protesta continua

Atm, forse in arrivo gli stipendi di novembre. Ma la protesta continua

Redazione

Atm, forse in arrivo gli stipendi di novembre. Ma la protesta continua

giovedì 06 Dicembre 2007 - 17:08

Non ci sono certezze sui fondi regionali. In questo momento i lavoratori sono dal prefetto

Del doman non v’è certezza. E non si sa quando ce ne sarà. E’ sempre critica la situazione Atm, in una giornata campale apertasi all’alba di questa mattina con lo sciopero ad oltranza dichiarato spontaneamente dai lavoratori ed il blocco di tutto il parco mezzi, tram compreso.

Nel primissimo pomeriggio s’è tenuto un vertice in prefettura al quale hanno partecipato il prefetto Francesco Alecci, il presidente dell’Atm Franco Providenti, il commissario straordinario del Comune Gaspare Sinatra e il capo area della Ragioneria di Palazzo Zanca Ferdinando Coglitore. Il risultato più importante ottenuto riguarda lo sblocco di 580.000 euro, ovvero la somma dovuta da Palazzo Zanca a saldo dei contributi per il 2007, necessaria per il pagamento degli stipendi di novembre. Queste somme servirebbero teoricamente a compensare i crediti avanzati dall’Atm per i costi della fornitura di energia elettrica per la tranvia e il Cavallotti, ma ieri è stato formalmente chiesto al Comune, vista l’emergenza stipendi venutasi a creare, di non utilizzarle a questi fini, dichiarando che l’Azienda stessa provvederà a pagarle alla presentazione delle bollette. I 580mila euro dovrebbero essere corrisposti entro due giorni, stando alle rassicurazioni di Coglitore.

Più tortuoso il cammino dei 2,8 milioni della Regione, dei quali un milione è stato pignorato da un creditore dell’Atm, nel dettaglio il fornitore di carburante. Domani ci sarà un incontro con il legale della ditta per cercare di rateizzare questo milione, con una prima corresponsione di circa 200mila euro. Tutto questo, considerando che a metà della prossima settimana dovrebbero arrivare le somme regionali una volta sbloccate, consentirebbe di pagare gli stipendi di novembre. I lavoratori, che sono stati informati del tutto durante un’assemblea straordinaria nell’auditorium dell’Atm, non sono soddisfatti, in quanto chiedevano una data esatta per la prima retribuzione, quindi di fatto la protesta continua e in questo momento è in corso un incontro tra i lavoratori stessi e il prefetto.

E’ poco chiara anche la situazione per quanto concerne la famosa transazione degli immobili, che sbloccherebbe il passaggio a Spa fondamentale per continuare a ricevere finanziamenti regionali (11,4 milioni per il 2008). Su questo fronte c’è totale disponibilità da parte del prefetto e si registra anche l’assenso di Coglitore, mentre più vaga rimane la posizione di Sinatra, che ancora una volta, come in occasione dell’ultimo vertice, ha preferito temporeggiare chiedendo di poter esaminare meglio le carte prima di dare l’assenso. Assenso, il suo, senza il quale la transazione non può andare in porto, con il rischio concreto, qualora questo non dovesse accadere entro fine anno, che l’azienda giunga al fallimento.

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