Il commissario Sinatra garantisce il pagamento della mensilità di dicembre. Ma la Uil e gli autonomi abbandonano il tavolo
La notizia buona è che tra lunedì e martedì prossimo i lavoratori dell’Atm percepiranno la mensilità di dicembre. Quella cattiva è che questa assicurazione non è bastata a Uil, Ugl, Cildi, Faisa Cisal, Cub, Sdl e Rsu, che nel corso della trattativa hanno abbandonato polemicamente il tavolo, e tutto lascia pensare che a questo punto lo sciopero continuerà.
Confermata dunque la spaccatura tra i sindacati, con Cgil e Cisl che hanno preso le distanze dal blocco dei mezzi e hanno proseguito la trattativa, e Uil e autonomi che non hanno invece ritenuto sufficienti le assicurazioni del commissario Gaspare Sinatra, il quale ha garantito che nei primi giorni della prossima settimana il Comune pagherà gli stipendi di dicembre ma al netto, ovvero senza contributi, affermando al tempo stesso che c’è l’impegno da parte di Palazzo Zanca di trovare, di concerto con l’Atm, le soluzioni più adatte per il risanamento dell’azienda.
La turbolenta riunione di Palazzo Zanca si è chiusa solo in tarda serata. L’Atm ha presentato il suo bilancio previsionale 2008, stilato secondo le direttive emanate da Sinatra lunedì scorso e prevedendo, dunque, un contributo comunale pari a 10,8 milioni di euro. Adesso il commissario dovrà assimilare il preventivo dell’Atm al bilancio del Comune, per poi procedere al pagamento in dodicesimi degli stipendi (ma è chiaro che i soli 10,8 milioni non potranno bastare, essendo di quasi un milione e mezzo di euro ogni mensilità dell’Atm). La situazione rimane di forte criticità, ma questo sciopero, svolto con modalità del tutto contrarie a quanto previsto dalla legge, sta paralizzando una città e creando notevoli disagi che la cittadinanza faticherà a comprendere una volta che gli stipendi verranno pagati.