I lavoratori non hanno ancora ricevuto la mensilità di dicembre, nonostante l'impegno preso da Sinatra. Lotronto (Uil): «E' Alecci l'unico soggetto affidabile». Providenti: «Nessun motivo per dimettersi»
Si è sciolta l’assemblea permanente dei lavoratori dell’Atm, iniziata martedì scorso. Da oggi mattina riprende regolarmente il servizio, confidando nella missione del prefetto Francesco Alecci, che si è impegnato con i lavoratori di aprire entro venerdì un tavolo a Palermo che coinvolga anche l’assessorato regionale ai Trasporti. «Una decisione sofferta» la definisce Pippo Lotronto, segretario provinciale della Uil Trasporti, che sottolinea come lo sciopero sia stato “momentaneamente- sospeso nonostante dal Comune non sia arrivata ancora la mensilità di dicembre. L’ufficio di ragioneria di Palazzo Zanca, infatti, non ha ancora sbloccato i fondi, mentre solo stamattina l’Atm ha inviato una lettera chiedendo che non venissero pignorate le somme da destinare agli stipendi.
«I lavoratori rimangono in stato d’agitazione – afferma Lotronto – ma l’unico fattore che ha convinto l’assemblea a sciogliersi è stato l’impegno del prefetto, che per noi è una garanzia, a differenza di altri soggetti, come il commissario Sinatra e il consiglio d’amministrazione dell’Atm, che si sono dimostrati inaffidabili». La decisione di riprendere il servizio è dunque una risposta alla richiesta che lo stesso Alecci aveva formulato stamani ai lavoratori durante l’incontro che era seguito al corteo che ha percorso la città da Provinciale alla Prefettura. Resta ferma la richiesta da parte dei sindacati (condivisa anche da Cgil e Cisl, che non hanno avallato l’assemblea permanente) di un atto forte di responsabilità da parte del consiglio d’amministrazione: le dimissioni. Ma il presidente Franco Providenti risponde: «Non c’è alcun motivo per cui il consiglio d’amministrazione debba dimettersi – afferma – anzi, ci è stato chiesto un impegno maggiore affinché si acceleri con il commissario quanto concordato con il prefetto». Providenti giudica «positiva la scelta di riprendere il servizio, così come è positivo – conclude – che il prefetto abbia chiesto l’interlocuzione della Regione in questa vicenda».
(foto Dino Sturiale)
