Ato Idrico. La Provincia prova a dare l’ennesima accelerata

Ato Idrico. La Provincia prova a dare l’ennesima accelerata

Ato Idrico. La Provincia prova a dare l’ennesima accelerata

mercoledì 18 Marzo 2009 - 12:58

Convocata per venerdì la Conferenza d’Ambito. All’ordine del giorno la nomina del Collegio Revisori dei Conti e l’affidamento di gestione del servizio. Il consigliere Francilia (Udc-D’Alia): “Venga sancita la natura pubblica delle risorse idriche nella nostra Regione”

Si riaccende il motore. Il presidente della Provincia Nanni Ricevuto ha convocato la Conferenza d’Ambito A.T.O. 3 – S.I.I.-ME per il prossimo venerdì 20 marzo, alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare di Palazzo dei Leoni. All’ordine del giorno la nomina Collegio Revisori dei Conti; la scelta delle procedure di affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato di questo Ente d’Ambito; varie ed eventuali. Particolarmente ricca di significati la nomina dei revisori dei conti. Nomina che non è mai arrivata nel corso degli anni, né da parte dell’assemblea né dai vari commissari che si sono susseguiti. Alla mancata nomina è legata l’approvazione dei bilanci, che non consente di rivolgersi ai comuni per chiedere le quote non versate (4 milioni di euro circa la quota complessiva dal 2003 al 2008, tutte quote anticipate dalla Provincia regionale).

E sulla gestione delle risorse idriche nella regione siciliana è intervenuto il consigliere provinciale e capogruppo U.D.C.-Centro con D’Alia, Matteo Francilia, che ha presentato una mozione attraverso la quale si evidenzia l’importanza dell’acqua quale bene naturale di tutta la collettività, risorsa insostituibile e necessaria per la vita dell’uomo ed è per questo che, a suo parere, la risorsa idrica non può essere oggetto di speculazione politica ed economica.

-Alla luce dell’esperienza determinata dalla gestione integrata di altri servizi- – dichiara il capogruppo Francilia – -vi è motivo di ritenere che le caratteristiche e l’utilità dell’acqua non consentono l’assoggettamento della risorsa idrica ad un regime di gestione privatistica. La Provincia regionale- – continua Francilia – -è l’Ente che coordina e presiede l’Assemblea dei sindaci, costituita in convenzione dell’A.T.O. Idrico n. 3 della Regione Sicilia; pertanto l’impegno che si richiede al presidente della Provincia regionale, Nanni Ricevuto, è quello di farsi promotore, presso il Governo regionale, per la riforma della legislazione vigente in materia di gestione delle risorse idriche e che venga, inoltre,- – conclude il consigliere Francilia – -sancita la natura pubblica delle risorse idriche nella nostra Regione e conseguentemente affermata la gestione pubblica dell’acqua in Sicilia-.

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