Un importante risultato è stato raggiunto lo scorso 30 gennaio in relazione all’Ato Me1. A renderlo noto Emanuele Calogero, segretario zonale della Cisl, che parla del raggiungimento di un accordo di massima per la definizione dell’organigramma Amministrativo Tecnico e Finanziario dell’Ambito Territoriale.
“Un risultato positivo in direzione di un possibile assetto funzionale che può dare certezza occupazionale anche ad una fascia di lavoratori precari in servizio nei 33 Comuni interessati- – si legge nella nota.
-Sono 20 le unità da assumere, per coprire i posti delle previste tre Aree, distinti tra direttori ed impiegati amministrativi e tecnici, sulla base di criteri concertati con le Organizzazioni Sindacali.
Tale scelta, a giudizio del Sindacato, deve portare ad un miglioramento complessivo dell’efficienza della Società e quindi una ricaduta positiva nei confronti dell’utenza, ma soprattutto alla reinternalizzazione di quei servizi che sino ad oggi sono stati garantiti con il ricorso a terzi che ha
portato ad un evitabile lievitazione dei costi di gestione.
Ed è per questo la CISL auspica un rapido avvio delle procedure per il definitivo riordino ed assetto della struttura organizzativa dell’ATO, pur sapendo che si è in un momento di incertezza e confusione sul destino del modello delle ATO; è pur vero, però, che anche in presenza di una
rivisitazione del sistema di gestione dei Rifiuti deve essere necessariamente garantita continuità e stabilità a tutti i processi sinora intrapresi-.