Non si attenua l’ondata di emozione provocata dall’atto vandalico perpetrato nei confronti del plesso scolastico di Villa Lina.

“Avendo appreso quanto accaduto – dichiara, Daniela Bruno, assessore provinciale alle Politiche Giovanili, ritengo doveroso esprimere la mia totale solidarietà ai docenti, al personale non docente, agli alunni ed alle loro famiglie, anche come ex docente della suddetta scuola.

Molto spesso gli insegnanti vengono additati per i loro metodi di insegnamento: se sono tolleranti, vengono considerati dei nullafacenti; se, al contrario applicano rigidamente le regole vengono attaccati come -severi- e spesso anche processati, ma la realtà è che con i pochissimi mezzi a disposizione e spesso fatti oggetto di intimidazioni e minacce, anche dalle famiglie, fanno il possibile per realizzare al meglio, malgrado la necessità di ulteriori provvedimenti che tutelino anche la loro incolumità, gli obiettivi che la scuola si prefigge,.

L’episodio accaduto ha portato, ancora una volta, all’attenzione dell’opinione pubblica, l’estremo bisogno di legalità in un quartiere a rischio, dove cresce, purtroppo, sempre più, il disagio sociale, dove il debole soccombe ed il violento la fa da padrone, in barba a qualunque regolamento.

Per questo, nella mia qualità di amministratore pubblico, attenta e sensibile ai problemi dei giovani e della società, desidero dare il mio supporto a necessarie iniziative mirate non solo a provvedimenti possibili nei confronti degli artefici di atti irresponsabili, ma anche al recupero, con adeguati mezzi, di quegli stessi giovani e del loro disagio sociale, anche a garanzia dei diritti altrui, considerando che viviamo ormai in una società in cui vige un relativismo che fa paura.

È tempo di dire basta ad un buonismo dilagante che ha minato le basi della civile convivenza, è giunto il tempo della -tolleranza zero- del rispetto assoluto delle regole perché soltanto il rispetto delle stesse è libertà e garanzia per tutti-.