Niente videoconferenza, ma solo un collegamento telefonico per il Presidente del Consiglio, che ha sottolineato il dialogo costante con Buzzanca, Ricevuto e D'Alcontres
Solo uno voce, senza immagini-video, per augurare a Nanni Ricevuto e Giuseppe Buzzanca di ottenere il successo nelle elezioni amministrative alle porte. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in diretta telefonica con Piazza Cairoli, ha parlato ai messinesi presenti che supporteranno il centrodestra domenica e lunedi e ai tanti rappresentanti locali del partito che hanno voluto partecipare alla manifestazione per la chiusura della campagna elettorale: i due candidati ai palazzi cittadini, Domenico Nania, Francesco Stagno D’Alcontres, Giovanni Ardizzone, Vincenzo Garofalo, Dino Melluso, Giovanni Ardizzone e Antonio D’Aquino, tanto per citarne alcuni.
Il leader del Pdl ha fatto due promesse precise: 300 milioni di euro per le opere infrastrutturali che serviranno al territorio per essere pronto alla grande sfida della realizzazione del Ponte; impegno del Governo affinché venga cancellata entro cinque anni, la vergogna delle baracche presenti in città dal terrremoto del 1908. Poi a proposito di Ponte, Berlusconi ha definito i fondi ex Fintecna -accantonamento virtuale-, ribadendo che s’impegnerà per trovare le risorse necessarie per la realizzazione del collegamento tra le due sponde; accanto a ciò sarà fondamentale l’interramento dei binari per restitutire ai messinesi l’affaccio a mare e collegamenti più fluidi con il Continente.
Dunque infrastrutture e risanamento, ma non solo. Il capo dell’esecutivo ha ribadito che in concerto con Buzzanca e Ricevuto lavorerà per migliorare Messina, così come sta facendo per il resto della Nazione. -Il vostro candidato Sindaco mi ha suggerito dei punti sui quali è necessario un intervento rapido: svincoli, completamento della Panoramica dello Stretto, creazione concreta dell’autostrada del mare e rafforzamento approdo di Tremestieri. Quest’ultimo punto – ha spiegato – anche per liberare una volta per tutte la rada San Francesco, che sappiamo da chi è gestita da anni. Magari facendo sorgere in quell’area un porticciolo turistico, così previsto anche dal piano regolatore-.
L’obiettivo è quello di rilanciare Messina, dandogli quella struttura che era sua negli anni ’50. Poi spazio alle frasi di rito, con la speranza di avere Ricevuto e Buzzanca come interlocutori locali, per dare un nuovo impulso alla città, così come per il resto della Sicilia, sotto il punto di vista sociale, della sicurezza e ambientale. -Peppino e Nanni – ha detto in chiusura Berlusconi – con il nostro aiuto, dovrete rendere la vostra provincia un posto turisticamente attraente. Sono certo che i cittadini vi daranno ragione e premieranno con il voto, anche quello che il mio Governo ha già iniziato a fare e che secondo i sondaggi ha fatto salire l’indice di gradimento verso la nostra parte politica intorno al 67%-.
