I candidati: provenienze, correnti e obiettivi

I candidati: provenienze, correnti e obiettivi

I candidati: provenienze, correnti e obiettivi

sabato 24 Ottobre 2009 - 14:10

Per la segreteria nazionale duello Franceschini-Bersani con Marino terzo incomodo. Per quella regionale in corsa Lupo, Mattarella e “l’indipendente” Lumia

E chi lo direbbe mai che fanno parte dello stesso partito? Le primarie del Pd mettono in vetrina, sia in campo nazionale che regionale, tre candidature che raccontano tre storie “politiche” diverse. Dario Franceschini, Luigi Bersani e Ignazio Marino concorrono alla segreteria nazionale, espressioni di tre mozioni che, di fatto, sono tre programmi elettorali. Giuseppe Lupo, Giuseppe Lumia e Bernardo Mattarella sono, invece, i contendenti alla segreteria regionale, eredità dell’ex sindaco di Messina Francantonio Genovese.

Dario Franceschini è il segretario uscente del Pd, colui che ha raccolto lo “scottante” testimone lasciatogli dal primo leader del partito, il trionfatore delle primarie di due anni fa Veltroni. Ha guidato il partito nei mesi del “bombardamento” mediatico contro il premier Berlusconi, interpretando il ruolo d’oppositore con pochi urli e molta sobrietà. Sul cruciale tema delle alleanze, l’ex Margherita guarda più al centro che alla sinistra, puntando più a coalizioni locali da definire di volta in volta.

Luigi Bersani è, al momento, il favorito alla vittoria delle primarie, dopo l’esito favorevole delle consultazioni nei circoli. L’uomo “ombra” della sua mozione è Massimo D’Alema, l’idea di partito si basa su concetti quale uguaglianza sociale e lavoro. L’ex ministro diventato famoso per le liberalizzazioni, vede con favore un “fidanzamento” futuro con Italia dei Valori e Udc, meno con l’ala estrema della sinistra, nonostante un passato da consigliere regionale nelle file del Partito Comunista.

Ignazio Marino ha avuto addosso fin da subito l’etichetta del “terzo incomodo”. Su posizioni apparentemente opposte tanto a Franceschini e Bersani, ha chiarito che proporrà almeno otto punti del suo programma al prossimo segretario. Laicità e ambiente sono al centro della mozione del chirurgo prestato alla politica, che ha fatto della necessità di una legge sul testamento biologico un vero e proprio cavallo di battaglia. Medico affermatosi negli Stati Uniti, politicamente proviene dalla scuola Ds, partito col quale è divenuto senatore. A Messina la sua mozione è sostenuta ufficialmente da Saro Visicaro e “ufficiosamente” dall’imprenditore Gabriele Siracusano.

Non corrispondono perfettamente alle tre mozioni nazionali le tre candidature regionali, che anche nei risultati delle consultazioni nei circoli hanno mostrato una controtendenza rispetto all’andamento nel resto del Paese.

Giuseppe Lupo è espressione della mozione Franceschini. Di provenienza sindacale (è stato segretario regionale della Cisl), politicamente si può dire che appartenga all’ala “democristiana” del partito, come l’attuale leader regionale del partito, nonché sostenitore della sua candidatura, Francantonio Genovese (coordinatore regionale della mozione è il senatore Nino Papania). A Messina è votato dall’ala considerata maggioritaria del Pd, che esprime anche i due attuali segretari, Pippo Rao, provinciale, e Giuseppe Grioli, comunale. Al suo fianco c’è anche Rita Borsellino.

Bernardo Mattarella è invece il candidato siciliano della mozione Bersani, anche se, come vedremo, a Messina molti sostenitori della mozione stessa hanno scelto Lumia. Tra i punti salienti del suo programma, la cosiddetta “green economy”, una risposta ambientale ai problemi dell’economia. E’ sostenuto dal parlamentare Giuseppe Berretta, che è anche coordinatore regionale della mozione, e a Messina dall’ex consigliere comunale Pippo Molonia e da Tito Costa.

Giuseppe Lumia, infine, è candidato “indipendente”, cioè al di là delle mozioni. Anche se, come detto, molti degli esponenti politici che in campo nazionale sostengono Bersani hanno scelto lui e non Mattarella. Si pensi a tutta l’area ex Ds, con il deputato regionale Filippo Panarello che è anche candidato all’assemblea nazionale proprio con Bersani. Anche gli ex Vince Messina, il gruppo di Antonio Saitta, sono al fianco di Lumia, che ha tra i suoi sostenitori l’ex sindaco di Gela Rosario Crocetta. Coordinatore provinciale della mozione è Francesco Italiano, consigliere provinciale del Pd. Anche nel 2007 Lumia sembrava in procinto di concorrere per la segreteria regionale, prima di optare per il sostegno a Genovese.

Sebastiano Caspanello – Emanuele Rigano

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