La Cgil chiede la sottoscrizione di un protocollo d'intesa per la stabilizzazione del personale ex Asu e Puc

La Cgil chiede la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la stabilizzazione del personale ex Asu e Puc

Redazione

La Cgil chiede la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la stabilizzazione del personale ex Asu e Puc

giovedì 05 Luglio 2007 - 07:25

Attraverso un comunicato la Funzione Pubblica della Cgil di Messina chiede all’Amministrazione Comunale di affrontare, sulla base delle norme della Finanziaria 2007 che prevedono la stabilizzazione del personale utilizzato per funzioni permanenti della PA, la questione del personale ex Asu e Puc. In particolare, la Fp Cgil Messina richiede la sottoscrizione di un protocollo di intesa che individui le procedure, le risorse finanziarie e i tempi del processo di stabilizzazione. -Dopo tante riunioni interlocutorie e dopo tanti approfondimenti, crediamo sia arrivato il momento che l’Amministrazione Comunale di Messina rompa gli indugi e definisca una volta per tutte il percorso per stabilizzare tutti i lavoratori ex Su e Puc dell’ente con le procedure previste dalla legge Finanziaria nazionale-, si legge in una nota a firma del segretario generale della FP CGIL Messina, Lillo Oceano. -Chiediamo – prosegue Oceano-, di sottoscrivere un protocollo d’intesa che individui le procedure, le risorse finanziarie e i tempi (un vero e proprio calendario) – per la trasformazione a tempo indeterminato di tutti i rapporti di lavoro del comune di Messina. Siamo convinti che sia possibile farlo e che sia necessario-. La Fp Cgil Messina evidenzia il duplice risultato che si otterrebbe attraverso la stabilizzazione: il riconoscimento dei diritti dei lavoratori oggi non stabilizzati e la copertura di gravi carenze d’organico dell’ente. -A partire da quelle della Polizia municipale e delle figure tecniche – spiega Oceano-. Gli oltre 300 lavoratori in atto utilizzati al Comune di Messina consentono l’erogazione di servizi che altrimenti non potrebbero essere garantiti alla collettività. E’ necessario procedere rapidamente alla loro piena integrazione nella struttura amministrativa e al completo riconoscimento dei diritti contrattuali-.

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