Nuovo colpo di scena nella vertenza Atm: il commissario del Comune Gaspare Sinatra ha rotto gli indugi, e stamani ha sciolto il Consiglio d’amministrazione dell’Atm. Al posto dell’attuale presidente Franco Providenti e degli altri consiglieri è stata nominata una Commissione commissariale, che si occuperà dell’ordinaria amministrazione fino all’insediamento della nuova giunta comunale. Sono tre i componenti della commissione, il docente di economia aziendale Francesco Vermiglio quale commissario speciale, l’ex dirigente dell’Asi Antonino Calabrò e l’esperto di diritto societario e riforma società di capitali Massimo Chiofalo.
«Lo scioglimento – spiega Sinatra nella determina – è stato dettato dalle molteplici disfunzioni e disservizi, anche di carattere sindacale, che hanno coinvolto l’Atm» ed è la conseguenza della constatazione «che il rilievo degli interessi pubblici impongono una svolta nella gestione, ed un’accelerazione nell’adozione di atti preordinati al perseguimento della trasformazione dell’Azienda in S.p.A.».
La molla decisiva che ha fatto scattare la decisione di Sinatra potrebbe essere stata la bocciatura di ieri del piano industriale da parte dei sindacati.