Giornata di intenso lavoro quella odierna per il commissario Sinatra. Stamani, infatti, con i poteri della Giunta, ha deliberato la copertura della perdita d’esercizio 2004 della Sogas Spa, società che gestisce l’Aeroporto dello Stretto, di Reggio Calabria (nella foto). Il Comune di Messina interverrà per la propria quota parte con 138 mila euro. A proposito di questo provvedimento il Commissario Sinatra ha preannunciato che invierà una nota alla stessa Sogas, perché siano espletate tutte le possibili azioni per realizzare le procedure d’imbarco per i voli con scali nazionali, direttamente a Messina. E’ stato poi approvato lo schema del bando di gara che sarà indetta per l’alienazione di quattro immobili con la contestuale variazione della loro natura giuridica. Si tratta dell’ex plesso scolastico Cola Camuglia (valore 554 mila euro) e di tre edifici adibiti a scuola elementare a Cumia inferiore (159 mila euro), a Tono (132 mila euro) e ad Acqualadroni (157 mila euro). Approvato anche l’inventario degli oggetti e delle opere d’arte di proprietà comunale, curato dal Movimento Arte Grezza. L’inventario, realizzato su supporti fotografici e cartacei, è formato da oltre 180 opere, conservate a palazzo Zanca, all’Archivio Storico, negli altri uffici decentrati del Comune ed in numerose scuole cittadine. Per tutte quelle stimabili il valore complessivo attribuito è di oltre 669 mila euro.
Ed, infine, si è occupato anche degli immobili colpiti dagli eventi calamitosi.
Con una lettera trasmessa all’Assessorato regionale alle Autonomie locali, il Commissario regionale, Gaspare Sinatra, ha richiesto, infatti, che vengano attuati gli interventi per la predisposizione ed il cofinanziamento di piani di delocalizzazione di iniziativa comunale che interessino, nelle aree a rischio idrogeologico, gli immobili distrutti o non ripristinabili. L’obiettivo del Commissario è l’integrazione dei benefici già previsti dalla legge 365 dell’11 dicembre 2000, prevedendo inoltre contributi integrativi dei benefici per i titolari di immobili distrutti o danneggiati, nell’attuazione del piano di delocalizzazione.
