Consiglieri Mpa, Ugl e Autonomie Popolari promuovono la petizione “salva messinesi”: via l'assessore Russo

Consiglieri Mpa, Ugl e Autonomie Popolari promuovono la petizione “salva messinesi”: via l’assessore Russo

Consiglieri Mpa, Ugl e Autonomie Popolari promuovono la petizione “salva messinesi”: via l’assessore Russo

mercoledì 13 Aprile 2011 - 14:59

Domani presentazione alla Provincia: «Non possiamo scordare e non vogliamo si dimentichino le tante aggressioni subito in ambito sanitario pubblico dalla nostra provincia»

Domani alle ore 11.00, nella sala commissione consiliare “Gaetano Gullisano” della Provincia Regionale di Messina, diversi amministratori provinciali e comunali del territorio messinese, in collaborazione con la segreteria Generale di Messina dell’UGL ed il centro studi Autonomie Popolare, promuoveranno la petizione popolare ed istituzionale “Salva Messinesi”, ove si farà il punto sulla gestione sanitaria nella provincia messinese, con la richiesta ufficiale delle dimissioni dell’Assessore regionale alla sanità Massimo Russo.

«La nostra adesione alla richiesta di dimissioni di Russo – si legge in un comunicato -, è anche legata alle aspirazioni politiche dell’Assessore alla Sanità, già da tempo evidenti e palesate con atteggiamenti amministrativi e scelte strategiche che altrimenti, in alcun modo e con buon senso, potrebbero essere spiegate. Quali motivazioni, se non quelle politiche potrebbero spiegare l’incredibile rischio a cui sono esposti i cittadini messinesi con patologie cardiache, che vedono l’ospedale Piemonte, antico fiore all’occhiello della cardiologia in ambito nazionale, costretto nel non poter intervenire e nel dirottare al Papardo o in altre strutture ospedaliere gli infartuati, con chiari , evidenti e già comprovati rischi di decesso, perché privato del reparto di emodialisi, prima linea nell’intervento cardiaco. Non possiamo scordare e non vogliamo si dimentichino le tante aggressioni subito in ambito sanitario pubblico dalla nostra provincia, colonizzata su chiaro mandato governativo da manager, funzionari e direttori catanesi, con in testa la soppressione dei servizi notturni in molte nostre comunità, tra cui ricordiamo Ucria, la discutibile efficienza ed efficacia dei servizi di pronto soccorso negli ospedali messinesi, la progressiva eliminazione dei reparti nella suddetta struttura ospedaliera del Piemonte, la chiusura del Reparto di Nefrologia nell’ospedale di Patti, l’assurda gestione dell’ospedale di Mistretta, continuamente esposto a contenziosi e disservizi, oltre che l’abbandono ed il mancato utilizzo di edifici importanti come l’ex sede dell’ospedale Margherita e gli inutilizzati, da oltre 10 anni, locali dell’ASP 5 messinese nella frazione “Case Nuove Russo” a Patti».

Gli amministratori provinciali e comunali del territorio messinese che hanno aderito all’iniziativa sono: Giancarlo Campisi, Roberto Cerreti, Sebastiano Tamà, Nino Previti, Roberto Gulotta, Salvatore Mercadante, Enrico Talamo, Pippo Calabrese, Domenico Crupi, Caterina Castellina e Pasquale Bucalo, Nuccio Calanni, Giuseppe Cannizzaro, Giuseppe Cuffari, Sebastiano Dragotto, Nino Fiore, Daniele Fiore, Filippo Floramo, Carmelo Guidara, Franco Ingrillì, Luca Leone, Luigi Lombardo, Francesco Lo Cicero, Lucia Pinzone, Laura Trifilò. (ER)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007