Approvata la proposta di delibera di Gennaro (Pd). Rinviata la presa d’atto dei vincoli per gli espropri legati al Ponte: chiesta la relazione in aula dell’assessore all’Urbanistica Corvaja. Insegne a bandiera: anche le Parafarmacie vanno autorizzate alla collocazione dei propri impianti

Il consiglio comunale l’indirizzo lo ha dato, adesso toccherà all’amministrazione Buzzanca darvi seguito: il Comune deve dotarsi di un Ufficio Difesa del Suolo. Esigenza di cui si era già reso conto nel 2008 il commissario straordinario dell’epoca Gaspare Sinatra, il quale aveva previsto un apposito capitolo di bilancio con tanto di dotazione finanziaria (100 mila euro), e che sembrava condivisa anche da questa amministrazione, che quel capitolo lo aveva rimpinguato con ulteriori 70 mila euro. Fondi inutili, però, senza un Ufficio Difesa del Suolo, che non è mai stato istituito. Adesso a chiederlo è il consiglio comunale, che stamattina ha approvato la proposta di delibera avanzata da Gaetano Gennaro del Pd e non a caso sottoscritta da tutti i capigruppo, essendo quello della difesa del territorio tema di evidente attualità.

In concreto viene chiesta la creazione «di un apposito Ufficio con una struttura organizzativa stabile e autonoma, in grado di assicurare una gestione efficiente ed efficace idonea all’elaborazione di progetti per il governo e la gestione del territorio, per la tutela e la bonifica ambientale, per la valutazione della compatibilità tecnico-ambientale delle opere da realizzare sul territorio comunale». Le attività geologiche della struttura dovranno essere finalizzate a: predisporre, ove richiesto, l’attività istruttoria e tutti gli atti di competenza per la realizzazione delle opere pubbliche; svolgere attività di animazione nei confronti della popolazione (Informazione/formazione Protezione Civile); fornire assistenza tecnica (collaborazione/supporto), ove richiesto, agli Uffici Comunali; raccogliere dati geologici e geotecnici per il monitoraggio, il trattamento e la produzione di carte tematiche; supportare l’Amministrazione Comunale per lo svolgimento dei compiti previsti in materia di difesa del suolo; predisporre la progettazione d’interventi specifici; gestire l’attività di progettazione per l’accesso e il reperimento delle risorse finanziarie extra comunali; dare assistenza per la progettazione delle attività di pianificazione, di riqualificazione urbanistica, di risanamento, di protezione civile e di bonifica ambientale; fungere da supporto alle attività di polizia mortuaria e/o sanitarie; effettuare la supervisione nella esecuzione dei lavori, fornendo la necessaria assistenza tecnica.

In aula oggi è approdata anche la delibera di presa d’atto dei vincoli preordinati agli espropri in vista della realizzazione del Ponte sullo Stretto. Delibera sulla quale l’Udc aveva già preannunciato la propria posizione avversa, ma della quale si discuterà prossimamente, forse già martedì, in quanto, su proposta di Nello Pergolizzi, è stato chiesto che della questione venga in Consiglio a relazionare l’assessore all’Urbanistica Pippo Corvaja. E sempre di Pergolizzi è la proposta di delibera, sottoscritta da 44 consiglieri comunali su 45 e approvata quest’oggi, con la quale si chiede di inserire tra le insegne a bandiera consentite dalla legge anche quelle delle parafarmacie. Provvedimento che l’assessore al Bilancio Orazio Miloro aveva già preannunciato di far suo nel nuovo regolamento degli impianti in fase di approvazione.

S.C.