Consiglio provinciale. La seduta odierna promette fuochi d'artificio

Consiglio provinciale. La seduta odierna promette fuochi d’artificio

Redazione

Consiglio provinciale. La seduta odierna promette fuochi d’artificio

martedì 16 Dicembre 2008 - 23:53

L'opposizione dovrebbe esprimersi sull'iscrizione nel registro degli indagati del presidente Ricevuto, nell'inchiesta che vede coinvolti il Rettore e Bonanno. Poi c''è -l'incognità- Ato Idrico

L’iscrizione nel registro degli indagati del presidente della Provincia Nanni Ricevuto, nell’ambito dell’inchiesta sul concorso all’istituto di Medicina del lavoro del Policlinico di Messina per il quale il Rettore, Franco Tomasello, è stato sospeso per due mesi dalle funzioni perché avrebbe aiutato il candidato ed ex presidente del consiglio comunale Umberto Bonanno (politicamente vicino al presidente), potrebbe avere ripercussioni anche in questa fase della “vita- politica di palazzo Dei Leoni. Il primo palcoscenico sul quale potrebbero manifestarsi pareri e punti di vista rispetto alla questione, è il consiglio, convocato per oggi alle 11:00. La notizia ieri, è arrivata quando i rappresentanti del civico consesso avevano lasciato via Cavour dopo aver votato il rinvio. Attesi, ovviamente, gli attacchi dell’opposizione, chiamata a farsi sentire quasi obbligatoriamente su un caso che comunque non dovrebbe incidere sull’attività dell’amministrazione provinciale, anche perché contestualizzato all’epoca dell’esperienza “ministeriale- di Ricevuto del 2005 (era Viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca).

Altro che acqua sul fuoco. L’atmosfera potrebbe ulteriormente divenire “incandescente- se si dovesse decidere di trattare l’interrogazione del consigliere Francesco Andaloro sull’Ato idrico. Il rappresentante di Rifondazione si è chiesto a fronte della non funzionalità dell’Ato 3, Ente a cui è affidata la gestione del servizio idrico integrato, a quanto ammontino le spese annuali per i componenti del Consiglio di amministrazione e per la Segreteria Tecnico Operativa, quanti e quali sono i Comuni che non hanno ancora versato le quote di propria spettanza, se sono stati nominati i relativi Revisori dei Conti e, in caso affermativo, a quanto ammonta la cifra spesa per questo organismo. Tutte domande che hanno delle risposte abbastanza “pesanti- per l’Ente provinciale, che in questi mesi con Ricevuto in testa, ha lavorato per risolvere una grana che si trascina da anni. Una causa che il presidente della Provincia si è intestato in prima persona e lo si è visto ad esempio in occasione delle Assemblee dei Sindaci, che dopo diverso tempo sono riuscite a discutere raggiungendo il numero legale previsto.

Non è detto però che l’interrogazione entri in aula oggi, anche perché nonostante la volontà di Andaloro, un’altra parte del consiglio sembra propendere più per la discussione di altri Ordini del giorno. L’andamento dei lavoro comunque, si dovrebbe stabilire poco prima del “suono della campanella- in riunione di capigruppo. Ieri intanto è stata approvata la mozione presentata dal consigliere Massimiliano Branca sull’inquinamento ambientale nel comprensorio tra Villafranca Tirrena e Capo D’Orlando. L’aula si è espressa con 16 voti favorevoli e 7 astenuti (Pd) sui 23 votanti. Poi una serie di interventi sottoforma di art.23.

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