Il movimento di Lombardo quasi certamente appoggerà il candidato sindaco di Risorgimento messinese, con Lo Monte alla Provincia. Stasera assemblea, domani conferenza stampa
«Il dialogo è aperto» diceva stamattina Francesco Stagno D’Alcontres a proposito della spaccatura tra il duo Pdl-Udc da una parte e l’Mpa, con una componente interna a Forza Italia, dall’altra. Ma il vero dialogo è quello che in queste ore si fa sempre più fitto fra lo stesso Mpa e Fabio D’Amore. Già nella tarda serata di ieri sarebbero iniziati i primi incontri, e non è escluso che nelle prossime ore possa arrivare addirittura l’annuncio ufficiale dell’appoggio da parte del movimento di Lombardo al candidato sindaco di Risorgimento messinese. L’occasione potrebbe essere offerta dall’assemblea dei quadri dirigenti e dei candidati convocata per stasera alle 21.30 presso la Sala Visconti di Via S.Filippo Bianchi, dove Carmelo Lo Monte, Fortunato Romano e Cateno De Luca ufficializzeranno la linea politica che l’Mpa intraprenderà alle prossime amministrative. Probabile che proprio Lo Monte presenti la propria candidatura alla presidenza della Provincia. Domani alle 12.00 conferenza stampa a Palazzo dei Leoni.
D’Amore intanto già oggi, in due occasioni, non aveva lesinato “ammiccamenti- nei confronti del Movimento per l’Autonomia. In mattinata sul suo blog aveva scritto che «personalmente non sono meravigliato della decisione, da parte dei vertici dell’Mpa, di non avallare scelte “calate- dall’alto. Evidentemente in questo movimento ci sono persone che credono nella democrazia che non è solo una parola ma qualcosa di più, che si materializza con atteggiamenti e contenuti coerenti con ciò che si va professando. Questo è certamente nello spirito del movimento dell’amico Raffaele Lombardo che considero il “mio- presidente in quanto siciliano che ama la Sicilia. E si badi bene non è una sviolinata in quanto quello che sto scrivendo Lombardo già lo sa. Risorgimento messinese nasce come momento di rottura con i vecchi schemi ideologici e trova la sua ragion d’essere nell’esaltazione delle peculiarità del territorio: uomini e idee di questa falce di terra possono trovare linfa vitale in quel simbolo di libertà rappresentato da Dina e Clarenza. Stiamo faticosamente approntando le liste per governare questa Città che continua a chiedere attenzione, e io credo che il neo presidente della Sicilia “libera e forte- tutto questo l’abbia capito».
Poi, in occasione della presentazione del “matrimonio- con un altro movimento civico, “Progetto per Messina- del duo Mondello-Caruso, a precisa domanda aveva affermato: «Le nostre sono liste civiche pensate autonomamente rispetto ai partiti. Anche l’Mpa è un movimento che si considera autonomo rispetto ad altri tipi di partito. Noi siamo liberi e disposti ad accogliere chi vorrà condividere con noi un progetto. Anche alle regionali ho ritenuto di appoggiare l’Mpa, ma per il momento c’è solo un -pour parler-, non c’è nulla di concreto». D’Amore si era detto «convinto di poter arrivare al ballottaggio e lì di incidere realmente», per poi lanciare una frecciatina ai candidati del centrodestra: «In atto sono solo facce, non programmi. Cosa si dovrebbe votare, un simbolo? Lo si è fatto per trent’anni, ora è il momento di cambiare». E in queste ore qualcosa si sta muovendo.
