D'Amore e Briguglio all'attacco: «Buzzanca è l'uomo qualunque»

D’Amore e Briguglio all’attacco: «Buzzanca è l’uomo qualunque»

Redazione

D’Amore e Briguglio all’attacco: «Buzzanca è l’uomo qualunque»

sabato 12 Luglio 2008 - 08:28

La nota del sabato di Risorgimento messinese: «La ricetta per Messina rimane il tavolo istituzionale presieduto dal Prefetto»

In attesa che il Pd risolva i suoi dilemmi interni e trovi una linea comune sulla quale camminare, l’onere di fare opposizione all’amministrazione Buzzanca se lo accolla Risorgimento messinese. Movimento che ha ottenuto un risultato importante alle scorse elezioni (si va verso la nascita di un vero partito?), che porterà due consiglieri a Palazzo Zanca (Serra e Carreri) e che guidato da Fabio D’Amore e Carmelo Briguglio non si tira indietro nel -punzecchiare- periodicamente il sindaco, con le ormai consuete e -velenose- note del sabato.

«Il sindaco Buzzanca è “come l’uomo qualunque-» esordisce quella di oggi, e già si capisce l’antifona. «Una considerazione assai triste perché ricade su un primo cittadino che chiede per sé tutti i poteri “amministrativi- ed alla fine, il giorno della presentazione della sua giunta, interrogato sulle questioni più scottanti rilascia solo banali dichiarazioni d’intenti, risposte da ultimo della classe che ci aspetteremmo da un semplice cittadino e non certo da un sindaco con pieni poteri. In verità manca uno straccio di cronoprogramma sulle cose da fare subito, agosto è alle porte e viene il dubbio che la stanchezza delle tante tornate elettorali consecutive condizionerà il balbettante cammino di questa piccola giunta messinese».

«Amministrare, lo sappiamo, non è esercizio facile – leggiamo ancora nella nota – che si può risolvere con una battuta e sul tappeto ci sono questioni scottanti, che non possono attendere il mare e le ferie. La sensazione è comunque quella di un solitario tentativo di Buzzanca di scalare l’Everest senza averne le capacità ed i giusti compagni di viaggio. Si trotterella a vista ed il capomastro porta con sé la cassa, lasciando ai delfini la ribalta dell’acquario. E’ certo che con questo passo sarà già un miracolo gestire l’ordinario e non crediamo che saranno sufficienti gli “annunci- di stanziamenti, più o meno veri. a salvare una Città ormai al collasso, che vede settimanalmente bruciate le residue speranze di rinascita. Occorre passare dalle tante parole (molto spesso buttate lì senza pensare) ai fatti, ma per far questo occorre capacità gestionale che allo stato attuale non riconosciamo al governo cittadino, che sarà forse equilibrato nella logica spartitoria delle poltrone ma certamente difetta di fuoriclasse in grado di smarcarsi dai piccoli compiti di bottega».

«Temiamo infine – concludono D’Amore e Briguglio – che la cenere del malcontento all’interno della coalizione, che dovrebbe governare ma ancora non conosce tempi e modi, possa a breve sporcare anche l’immagine di compattezza che si è voluta dare con la presentazione in pompa magna dei nuovi assessori. Il banco di prova sarà la prossima settimana, con la convocazione del Consiglio e l’espletamento di tutti gli atti conseguenti che ancora una volta lasceranno per strada “ferite- politiche e sterili discussioni. La nostra ricetta per risolvere i molteplici problemi di Messina rimane sempre il tavolo istituzionale presieduto dall’illustrissimo signor Prefetto, unica figura in questo momento in grado di dare serenità ad un territorio che rischia di restare soffocato da strani ed inutili proclami».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007