Il deludente esito del sit-in organizzato ieri davanti Palazzo dei Leoni non scoraggia il PdCi: «Noi resisteremo»

Il deludente esito del sit-in organizzato ieri davanti Palazzo dei Leoni non scoraggia il PdCi: «Noi resisteremo»

Redazione

Il deludente esito del sit-in organizzato ieri davanti Palazzo dei Leoni non scoraggia il PdCi: «Noi resisteremo»

giovedì 08 Gennaio 2009 - 10:09

Nonostante “le apparenze-, per i promotori della manifestazione gli obiettivi che inizialmente erano stati posti sono stati tutti raggiunti. Ma i fatti...

La scarsissima presenza in termini numerici al sit-in organizzato ieri dal Pdci di fronte il Palazzo della Provincia per richiedere le dimissioni di Ricevuto e Tomasello, non ha scoraggiato i promotori che oggi, al grido di “noi resisteremo-, spiegano come, nonostante le apparenze, gli obiettivi per cui la manifestazione era stata promossa, per loro sono stati raggiunti.

«Il sit-in non aveva lo scopo di mostrare i muscoli – afferma il Pdci – visto che il nostro è un piccolo partito, ma solo di compiere un primo atto di sensibilizzazione dell’opinione pubblica cittadina, per farla uscire dallo stato di narcosi in cui l’hanno ridotta decenni di potere assoluto». Un obiettivo che, secondo quanto sostenuto, grazie all’opera di volantinaggio è stato raggiunto, così come ad essere stato raggiunto è stato anche il secondo proposito: quello cioè di «verificare quante tra le forze politiche della città volevano veramente le dimissioni di Ricevuto e di Tomasello e quali, invece, si erano limitate a dare un’adesione formale al sit-in, -obtorto collo-, per evitare che venisse alla luce il loro ruolo di -ruota di scorta- del sistema di potere instaurato in città e in provincia».

Inevitabile il riferimento a Rifondazione Comunista il cui atteggiamento, afferma il Pdci, di iniziale adesione e di successiva “ritirata- non necessita di ulteriori commenti. Terzo ed ultimo obiettivo quello di scatenare le contraddizioni che esistono nell’ambito del centro-destra: «E così è stato, visto che l’on. Briguglio, che rappresenta almeno mezza Alleanza Nazionale, ha usato parole infuocate all’indirizzo di Ricevuto e della sua gestione amministrativa della Provincia. Ma An dimostra di non avere alcuna coerenza, visto che non trae le conclusioni dalle dichiarazioni di Briguglio, che non possono non consistere nel ritiro dell’appoggio all’amministrazione guidata da Ricevuto»

Queste le ragioni che spingono il Pdci ad affermare come, nonostante l’oggettiva e deludente mancanza di adesione da parte della gente ancor prima che di colleghi politici, l’esito della manifestazione sia da considerare meno “scottante- di quanto non si sia inevitabilmente portati a pensare. Ma è chiaro che una protesta con meno dieci persone, non può avere l’impatto sbandierato nei propositi e ancor meno gli effetti. A maggior ragione trattandosi di forze -extraconsiliari-, che dovevano essere compatte e numericamente forti per lanciare un segnale altrettanto deciso.

Foto Dino Sturiale

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