Nella nostra città anche l’iter per la nomina del difensore civico sembra non conoscere fine.
Sull’argomento interviene quest’oggi il consigliere della III Circoscrizione, Libero Gioveni, il quale ripercorre in una nota quanto stabilito per legge e ciò che, invece, è accaduto a Messina.
“Era l’8 Giugno 1990 quando attraverso la Legge n. 142 venne istituita la figura del Difensore Civico in seno alle amministrazioni comunali – afferma Gioveni – mentre era il 13 Febbraio 1997 quando il Consiglio Comunale dell’epoca, attraverso la delibera n. 7/C, istituiva il Regolamento dell’Ufficio del Difensore Civico, ai sensi del Titolo III Capo V dello Statuto del Comune di Messina.
Ebbene, a distanza di quasi 10 anni dal giorno in cui anche la nostra città avrebbe potuto avvalersi di una figura chiamata a rappresentare i cittadini tutelandone i diritti nei confronti della pubblica amministrazione (assicurando e promuovendo il pieno rispetto dei principi d’imparzialità), ancora oggi Messina ne è del tutto orfana!
In nessuna legislatura, infatti, è stata mai “partorita- tale professionalità che, per il cittadino comune, avrebbe senz’altro rappresentato un importante punto di riferimento!
Tanti, troppi sono i cittadini alle prese con le lungaggini burocratiche che contraddistinguono l’operato dei vari enti pubblici, così come forti si rivelano gli abusi che alcuni ignari Messinesi subiscono spesso dagli addetti ai lavori, nonostante vigano chiaramente in loro favore i dettami stabiliti dalla Legge 241/90 sulla “trasparenza agli atti amministrativi-!
Ecco perché auspico una decisa presa di posizione del Commissario Sinatra in merito ad un’immediata nomina in tal senso, affinché anche i cittadini messinesi possano avvalersi finalmente (almeno sulla carta) di un….difensore dei loro diritti-!
