Egregio sottosegretario, le scriviamo

Egregio sottosegretario, le scriviamo

Redazione

Egregio sottosegretario, le scriviamo

martedì 28 Agosto 2007 - 11:51

Riceviamo dal segretario generale Cisl VV.F. Giuseppe De Salvo la lettera aperta consegnata stamattina al sottosegretario Ettore Rosato (nella foto).

«Egregio, in questi giorni abbiamo avuto la certezza che Messina è stata totalmente abbandonata, anche dal punto di vista della sicurezza! Infatti, se anche in altri settori e per altre problematiche riguardanti la città, avevamo percepito un certo distacco, una specie di insensibilità da parte della classe politica e delle istituzioni nei nostri confronti: adesso ne abbiamo avuto la conferma. Lei, nonostante le dichiarazioni rassicuranti e roboanti, ha abbandonato il comando dei VV.F. di Messina: noi, certamente non lo abbiamo fatto e non lo faremo! Nei confronti dei nostri concittadini, infatti, in questi giorni di grande caldo, nonostante le innumerevoli chiamate di soccorso, abbiamo fatto il possibile e a volte anche l’impossibile per poter garantire la nostra indispensabile presenza. Non sempre però (e questo con grande rammarico e sconforto da parte nostra) ci siamo riusciti. Certamente non è facile soddisfare centinaia di richieste di soccorso, quando in centrale vi sono solo due squadre di cinque uomini. Infatti, solo dopo ore durante le quali si accumulavano le numerose richieste di soccorso (molte inevase per mancanza di personale) si cominciava a cercare il personale a casa (considerando che tale personale non ha reperibilità, prima di rintracciarlo e di averlo in caserma operativo passava altro tempo prezioso). Ora ci ritroviamo a contare i danni, le case distrutte dal fuoco, le persone ferite, centinaia di ettari di bosco bruciati.

Caro sottosegretario, tutte questo noi l’avevamo previsto ed attenzionato, questo volevamo denunciare con i nostri scioperi che, evidentemente, non sono serviti a niente.

Quante volte abbiamo chiesto la riqualificazione del comando a città metropolitana, con un incremento dell’organico adeguato ai rischi che potenzialmente ci sono a Messina. Spesso lei e’ anche venuto al comando per verificare di persona le carenze di organico, mezzi ed attrezzature, ma le sue risposte, almeno sino ad ora, sono state assolutamente inconsistenti. Diamo che i nostri problemi a Messina non sono solo gli incendi boschivi. Non ci scordiamo lo scontro del Segesta nello stretto, che, solo per circostanze fortunose ha causato danni limitati.

Cosa deve accadere ancora a Messina per poter avere un incremento di organico? Ci permettiamo di ricordarle, se è nostro dovere garantire il soccorso fino allo stremo delle forze, è suo dovere istituzionale garantire un’adeguata sicurezza ai cittadini.

Lei, nel momento del bisogno, è riuscito a fare solo un accordo fra i VV.F. e la forestale che, a parere nostro, non serve a risolvere i problemi di carenza di organico qualificato.

Il fatto che non ci siano soldi non è una valida giustificazione per tutto ciò che sta accadendo al corpo nazionale dei vigili del fuoco.

La nostra lettera vuole essere ancora una volta un grido di allarme ed una richiesta di aiuto nei confronti delle istituzioni, in nome della Cisl, di tutti i vigili del fuoco e di tutti i cittadini che subiscono tutto ciò.

Restiamo, tuttavia, in attesa di una sua positiva risposta.

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