La Federazione giovanile dei comunisti italiani ricorda quanto accadde il 27 gennaio del 1945 “quando, alle 11.59, i soldati dell’Armata Rossa liberavano il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, dove la follia fascista e nazista avevano sterminato un milione e mezzo di uomini, donne e bambini, rei di essere ebrei, zingari, omosessuali,polacchi, comunisti o semplicemente diversi.
Più di 7 milioni di persone furono trucidate nei lager nazisti.. Quasi tutti morirono prima di rivedere la fine dei regimi che li avevano condannati a quella fine.
Anche grazie alla maggior parte di quelli che morirono, oggi l’Italia è una repubblica democratica e antifascista. Dal 2000 il 27 gennaio si celebra in tutta Italia la giornata della Memoria, per ricordare l’immane olocausto di vite umane, per non dimenticare l’incubo che troppi sembrano aver rimosso, anche nel nostro paese, perché ciò che è stato non sia mai più!
La Resistenza Italiana, cui presero parte comunisti, cattolici, liberali riuscì a bloccare i misfatti compiuti dai nazisti e da quei fascisti, che seminarono morte, violenza, orrore.
Oggi come ieri… noi ci schieriamo contro ogni discriminazione ed ogni sopruso,per non dimenticare e per dare un futuro di pace a tutti coloro che verranno-.