Fondi Fintecna. Rinaldi: “La gravità dei fatti è ormai riconosciuta da tutti-

Fondi Fintecna. Rinaldi: “La gravità dei fatti è ormai riconosciuta da tutti-

Redazione

Fondi Fintecna. Rinaldi: “La gravità dei fatti è ormai riconosciuta da tutti-

venerdì 06 Giugno 2008 - 08:43

“A negare l'evidenza soltanto Pdl e qualche esponente messinese dell'Udc-

Nonostante le rassicurazioni sul futuro sviluppo del territorio messinese fatte dagli esponenti di governo giunti in città, non si placano le polemiche sullo “scippo- dei fondi ex Fintecna.

Nei giorni scorsi anche l’Udc alla Regione ha preso posizione contro la manovra del governo Berlusconi e, a tal proposito, viva soddisfazione è stata espressa da Franco Rinaldi che ha dichiarato: “Meglio tardi che mai!-

“Non bastava, infatti, l’evidente gravità dei fatti per convincere il partito di Casini, che pure è all’opposizione, del danno che si rischia di fare al nostro territorio. Fortunatamente, con la mozione presentata all’Ars dall’On. Rudy Maira contro lo storno dei fondi ex Fintecna, e la decisione della Giunta regionale di sollevare la questione di legittimità costituzionale, ormai a difendere l’operato del Premier e di Tremonti è rimasto solo il Pdl (l’On. Buzzanca ha addirittura definito la questione “sterile e inventata-), fatta eccezione per qualche esponente messinese dell’Udc, come il senatore D’Alia, da cui non sono arrivate proteste ma un appoggio incondizionato alla linea del governo nazionale e alle deboli giustificazioni che sono state date. Eppure Messina perde 250 milioni di euro. Attendiamo ancora di sapere come saranno recuperati-

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007