Ieri il crollo del tetto di una “casa- DEL Rione Taormina, oggi la dura presa di posizione del consigliere della III Circoscrizione, Libero Gioveni, nei confronti di Comune e Iacp, invitati a ritenere prioritarie le questioni legate al risanamento.
“Chi, infatti, rischia giornalmente di “lasciare la pelle- sotto intonaci che improvvisamente si staccano dai tetti fatiscenti delle baracche…, chi vive con la fogna e i topi dentro casa…. chi respira tutti i giorni polveri d’amianto…. non può più attendere.
Sembrano le classiche frasi di circostanza, queste, ma davanti a fatti di disperazione vera (non certamente artefatta come quella di qualche immancabile furbo di turno) occorre evidenziare un dato oggettivamente inconfutabile:
Diverse sono le istanze di quelle famiglie che vivono in condizioni da vero “terzo mondo- e che provengono a macchia di leopardo dalle più disparate zone della città e, in particolare, della Terza Circoscrizione: Fondo Fucile, via La Rocca a Camaro San Paolo, le “case D’Arrigo- di via Salandra bassa, Fondo Saccà, Maregrosso ecc…
Di contro, però, appare del tutto palpabile il fatto che l’esame dei singoli casi non sembra raggiungere, come invece dovrebbe, i giusti ritmi!
Per questo motivo, ho personalmente chiesto al Dirigente del Dipartimento Risanamento e Politiche della Casa, ing. Giovanni Caminiti, di predisporre un attento piano di valutazione di tutti i casi che rientrano fra le “emergenze abitative-, avendo cura di prestare particolare attenzione alla zona di Fondo Fucile, che certamente presenta un più alto tasso di casi considerati ad alto rischio-!
(Foto di Dino Sturiale)