L'intervento di Gioveni: «Assunzioni rinviate, il commissariamento non è un alibi»

L’intervento di Gioveni: «Assunzioni rinviate, il commissariamento non è un alibi»

Redazione

L’intervento di Gioveni: «Assunzioni rinviate, il commissariamento non è un alibi»

lunedì 12 Novembre 2007 - 11:44

Il consigliere di quartiere punta il mirino sui bandi annunciati e non espletati per Atm, Vigili urbani e Nuova Zancle.

«E’ proprio tutta “colpa- del commissario?». Così Libero Gioveni, consigliere Pd della III Circoscrizione, interviene sui bandi di assunzione che erano stati promessi negli ultimi mesi di amministrazione Genovese, e che oggi si sono arenati. Ma senza mezzi termini Gioveni attacca: «l’attuale gestione commissariale del Comune non deve costituire un comodo alibi per evitare le assunzioni promesse nei mesi scorsi».

Il consigliere di quartiere entra nel dettaglio, riferendosi in particolare ai bandi per i 50 nuovi autisti all’Atm, per i 200 vigili urbani e per il reclutamento di personale nella neonata “Entrate Zancle S.p.A.-.

A proposito di quest’ultima, ad esempio, secondo Gioveni «è certamente significativa la decisione presa da Palazzo Zanca di rinviare la gara già fissata per il 6 Novembre che avrebbe dovuto selezionare il socio privato della nuova società mista, della quale il Comune possiede già il 60% delle azioni». Rinvio che, di conseguenza, farà slittare anche le relative assunzioni.

Sulla questione Atm, invece, «le dichiarazioni del Presidente dell’azienda trasporti Providenti relative all’improvvisa “cancellazione- del concorso per autisti, seppur legittime per ragioni di opportunità, non possono essere condivisibili sul piano sociale ed occupazionale». Gioveni pone l’accento sul fatto che in vista di queste assunzioni, in tanti avevano cercato di provvedere al conseguimento della patente D-K, con relativa ingente spesa.

Il discorso non cambia per il concorso dei vigili urbani. «Se la condizione per l’espletamento del bando – dice Gioveni – doveva essere la concessione dei poteri speciali al Sindaco unitamente all’erogazione dei 5 milioni di euro stanziati nell’ambito della protezione civile, perché non tentare di procedere lo stesso verso questa direzione, visto che comunque i poteri speciali saranno concessi al Prefetto?»

Il concetto di Gioveni è chiaro: «proprio per sgombrare il campo da eventuali “nubi- sulla possibilità di poter…“pilotare- politicamente le assunzioni, ritengo sia appunto questo il periodo più opportuno per procedere ai tanto decantati bandi ad evidenza pubblica». Il che dà lo spunto per una conclusione ironica: «se il Commissario Sinatra riuscisse, fra le altre cose, anche a sbloccare il nodo-assunzioni, significa che a Messina si potrebbe, a questo punto, fare a meno anche della….politica».

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