Il sindaco Francantonio Genovese respinge le accuse rispetto ai ritardi nella riattivazione del cantiere degli svincoli di Giostra – Annunziata e precisa che “l’Amministrazione ha seguito con gli Organi tecnici del Comune e con i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria, in maniera puntuale ed attenta, l’iter che avrebbe dovuto e potuto consentire la riattivazione del cantiere dopo la sospensione conseguente alla predisposizione di una variante tecnica al progetto iniziale redatta allo scopo di adeguare il progetto stesso alla sopravvenuta normativa sismica. Al riguardo l’impresa appaltatrice, con nota del 23.10.07, si era dichiarata disposta a redigere una offerta migliorativa consistente nella esecuzione degli impalcati in acciaio anziché in cemento armato precompresso agli stessi patti e condizioni di quelle in cemento armato precompresso previste in progetto.
A seguito di tale iniziativa la Giunta dava incarico al Direttore dei Lavori di valutare la fattibilità ed il costo della variante e, ricevuta risposta positiva, disponeva la redazione della variante migliorativa nei limiti del 5 % dell’importo contrattuale da integrare necessariamente con la perizia migliorativa relativa ai soli impalcati a carico dell’impresa appaltatrice. Quest’ultima, però, dopo avere ricevuto ed assolto l’incarico, si è rifiutata in via pregiudiziale di presentare la suddetta perizia integrativa ai sensi dell’art. 11 del Capitolato generale dei Lavori pubblici, rifiutandosi anche di apporre la propria necessaria sottoscrizione all’atto di sottomissione, adempimento indispensabile alla approvazione della perizia. Successivamente l’impresa ha fatto sapere che non avrebbe apposto la firma all’atto di sottomissione se non avesse ottenuto il riconoscimento ed il pagamento delle riserve presentate, relative ad una fase dei lavori antecedente all’insediamento di questa Amministrazione. La Giunta comunale in data odierna ha, pertanto, preso atto della mancanza delle condizioni allo stato di approvare la perizia di variante e poiché è certamente presente l’esigenza di eseguire comunque i lavori ha invitato gli Organi tecnici a disporre la ripresa immediata, facendo salvi il diritto alla risoluzione per grave inadempimento ed al risarcimento dei danni.
Appare evidente, afferma il Sindaco, che l’Amministrazione non solo ha agito con il massimo impegno e determinazione ma ha anche improntato le proprie iniziative ai principi di legalità ed efficienza, senza comode scorciatoie che possono apparire al momento più redditizie ma che in definitiva contrastano con l’interesse a velocizzare le procedure ed a completare nel più breve tempo gli svincoli. Nessuna bugia – quindi ha replicato Genovese – ma un impegno coerente, al tempo stesso fermo ed attento alla regolarità procedurale.
