Una richiesta che i consiglieri provinciali del Pd rivolgono al presidente della Provincia Ricevuto. L’ente ha in cantiere 60 milioni di euro destinati ad opere di viabilità secondaria
L’ “Operazione Pozzo” condotta dai Carabinieri di Messina che ha portato all’arresto di 12 boss e padrini della mafia Barcellonese e l’allarme lanciato dal procuratore Guido Lo Forte sulla necessità di mantenere alta l’attenzione sul pericolo di possibili infiltrazioni mafiose nell’acquisizione di appalti pubblici, non è rimasto inascoltato tra i corridoi di Palazzo dei Leoni.
I consiglieri provinciali del Pd Giuseppe Grioli, Pippo Rao, Nino Passari, Biagio Gugliotta, Giacinto Barbera, Luigi Gullo, Ciccio Italiano , chiedono infatti al presidente della provincia Nanni Ricevuto l’approvazione di una mozione presentata in consiglio, al fine di promuovere la massina sinergia con le forze dell’ordine e la Prefettura al fine di determinare una continua attività di monitoraggio sulle azioni degli operatori economici.
Ciò, spiegano i consiglieri, in considerazione del fatto che la Provincia Regionale di Messina, ha in cantiere, per l’anno in corso, l’appalto di lavori pubblici per un totale di 60 milioni di euro necessari alla messa in sicurezza e all’ammodernamento della viabilità secondaria. Una cifra che rischia di apparire decisamente “ghiotta” ai clan mafiosi innestati sul territorio di Messina e provincia, vista anche la spiccata propensione tipica delle organizzazioni malavitosi di “mimetizzarsi” tra le pieghe del tessuto sociale.
(foto Dino Sturiale)