Idea avanzata da un gruppo di consiglieri di Comune e Provincia che punta al riutilizzo di strutture ferroviarie attualmente dimesse per mettere in collegamento la città con i tanti centri del territorio difficili da raggiungere
Una metropolitana del sole che colleghi il centro di Messina ai centri della Provincia troppo spesso difficili da raggiungere. Questa la proposta “congiunta” avanzata da un gruppo di consiglieri comunali e provinciali, Sebastiano Tamà e Giuseppe Capurro, Antonino Previti e Roberto Cerreti. Un’idea nata in considerazione della precaria situazione della mobilità cittadina con i centri del messinese, ancor di più a seguito del difficile inverno trascorso, all’insegna di frane, smottamenti ed interruzioni stradali.
Un progetto che, così come fatto nel lontano 2001 con l’inaugurazione della galleria dei Peloritani che collega Messina a Villafranca con un doppio binario per una lunghezza di circa 12.800 Km sostituendo la vecchia linea, a binario unico, che attraversava la parte a monte della Città lungo la direttrice Messina Centrale ( stazione ), Messina Scalo (stazione), Gazzi, Villaggio Santo, Camaro S. Paolo, Camaro Superiore (stazione),Gesso ( stazione ) e Villafranca ( stazione ), dovrebbe riguardare il ripristino di una linea ferrata ormai abbandonata.
I consiglieri individuano diverse infrastrutture attualmente dimesse, il ponte di Camaro e diverse gallerie tra le quali si ricorda quella di Montepiselli, sulla quale si trovano diversi edifici di civile abitazione. La proposta potrebbe essere messa in pratica, continuano i consiglieri, poiché “nella Legge finanziaria del 2008 ( Legge 24 Dicembre 2007, N° 244 ) sono stati finanziati fondi per la rivalutazione delle ferrovie dismesse allo scopo di preservarne l’esistenza e, ove possibile, rigenerarle o riconvertirle in percorsi di mobilità alternativa, similmente ad altri Paesi Europei”.
Una proposta che i rappresentanti di Palazzo Zanca e Palazzo dei Leoni “inoltrano” al sindaco Buzzanca e al presidente Ricevuto al fine di concretizzare “le giuste sinergie tra i diversi Enti messinesi ed i vertici di Trenitalia e RFI, iptizzando l’utilizzo della vecchia linea ferrata, opportuno progetto per la realizzazione della Metropolitana del Sole”.
