Messina verso il tavolo istituzionale. Oggi pomeriggio il prefetto a Roma

Messina verso il tavolo istituzionale. Oggi pomeriggio il prefetto a Roma

Redazione

Messina verso il tavolo istituzionale. Oggi pomeriggio il prefetto a Roma

mercoledì 14 Novembre 2007 - 12:31

Bernava, segretario provinciale della Cisl: «Questa è una svolta, ma è importante una condivisione da parte di tutte le rappresentanze cittadine. Il prefetto Alecci è l'uomo giusto». In serata tutti gli aggiornamenti.

Una svolta. La classica luce in fondo al tunnel. La rinascita della speranza. Si può chiamare in tanti modi, ma i provvedimenti che in questi giorni, forse anche in queste ore, interesseranno la città di Messina e che verranno presi a Palazzo Chigi vanno salutati come un evento di fondamentale importanza. Oggi pomeriggio il prefetto di Messina Francesco Alecci sarà a Roma, dove si terrà una riunione presso il Dipartimento Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio, presieduto dal prof. Francesco Boccia. Oggetto di discussione, il decreto che istituirà ufficialmente il Tavolo istituzionale “Città di Messina-. Sarà la sede di confronto centrale tra Governo, Regione, Provincia, Comune e le altre realtà cittadine, sotto la regia nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e quella locale, più concreta, della Prefettura. «Una nuova forma di governance – recita il decreto – caratterizzata da relazioni istituzionali durature nel tempo e strutturate, secondo logiche di continuità amministrativa, programmazione delle iniziative e coordinamento tra tutti gli organi decisionali interessati». In parole povere, questo è l’ultimo treno che passa per Messina, il treno che può dare una svolta vera e decisiva alla città.

Maurizio Bernava, segretario provinciale della Cisl, è entusiasta della cosa, ma al tempo stesso chiama ad un’assunzione di responsabilità tutte le realtà, politiche e non, della città. «Va dato merito al prefetto Alecci – dice Bernava – perché questo è uno strumento utile ed eccezionale, adeguato al momento che Messina sta vivendo. Ma è fondamentale dire che è necessario il consenso di tutti. Finalmente, e sottolineo finalmente, il Governo riconosce che a Messina c’è un’emergenza nazionale. Noi è da anni che chiediamo l’istituzione di una cabina di regia coordinata dal prefetto. Ben venga tutto questo, perché non ce la facciamo più. Messina ha sempre pagato e oggi paga ancor di più un prezzo alto al Paese, soccombe in termini di sviluppo e di impatto ambientale, e mi riferisco all’attraversamento dello Stretto. Il Governo ha rinunciato al Ponte, ma anche alle alternative bloccando lo sviluppo della città».

«Gli Enti locali – continua Bernava – hanno dimostrato di non essere capaci a risolvere le problematiche della città da soli, quindi sono necessari questi strumenti straordinari. La cosa fondamentale è creare programmazioni e progettualità condivise. Noi stiamo lavorando a questo, affinché tutte le forze politiche, sindacali, imprenditoriali, i partiti di destra e di sinistra, dimostrino al Governo di avere uno spirito unitario in questo senso. Non è più tempo di gestire risorse, ma di creare gli strumenti adeguati». Dunque Bernava elogia l’operato di Alecci. «Il prefetto ha dimostrato di avere quella capacità di ascolto e di dialogo che nessuno, in decenni, ha avuto a Messina. Lui ha capito tutto ed è anche grazie a questo che abbiamo idee, volontà, entusiasmo. Questa è una svolta – conclude – ci auguriamo solo che tutti abbiano questa consapevolezza».

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