Lo afferma nella risposta all'interrogazione del deputato di Idv Scilipoti. Messina ai margini, previsto solo il potenziamento dei collegamenti con Catania

Diciassette miliardi di euro di investimenti in Sicilia, dei quali più di sei per il potenziamento infrastrutturale sull’asse Messina-Catania. Così Altero Matteoli, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, risponde all’interrogazione presentata da Domenico Scilipoti, componente della X^ commissione della Camera dei Deputati, eletto nella lista -Di Pietro, Italia dei Valori-, in merito al problema trasporti in Sicilia. «I treni in Sicilia, ma anche in gran parte d’Italia viaggiano spesso con ritardo – si legge nell’interrogazione di Scilipoti – il tracciato ferroviario è a volte quello di cinquant’anni fa con un solo binario, gli scompartimenti sono usurati ed i servizi igienici trascurati e spesso non funzionanti; anche le stazioni di media-alta importanza di notte restano incustodite e i malcapitati passeggeri non possono chiedere informazioni né fare un biglietto in caso di una partenza improvvisa».

Matteoli risponde a Scilipoti che il governo ha programmato investimenti per oltre 17 miliardi di euro che saranno così distribuiti: 3,5 miliardi per interventi di potenziamento infrastrutturale; 6,5 miliardi dovranno essere reperiti per eseguire interventi di potenziamento infrastrutturale quale l’itinerario Messina-Catania, l’interramento della stazione centrale di Catania e un nuovo collegamento Palermo-Catania. Infine, altri 7,3 miliardi di euro dovranno essere recuperati per effettuare interventi di potenziamento infrastrutturale. Fra queste opere rientrerebbero i raddoppi ferroviari per le tratte Patti-Castelbuono, Catania-Siracusa; il potenziamento della Palermo-Trapani e della Siracusa-Ragusa-Gela, la delocalizzazione dello scalo merci di Trapani con la realizzazione di una bretella di collegamento. Ai margni, dunque, la città di Messina.

In merito al rilievo posto da Scilipoti circa il volume di servizi programmati sulle linee Agrigento-Palermo-Trapani e Catania-Siracusa-Agrigento, Matteoli risponde che «sulle linee sopra citate, in un giorno lavorativo, circolano in media 88 collegamenti di cui 12 sulla linea Catania-Agrigento, 23 su quella Agrigento-Palermo e 53 su quella Palermo-Trapani». Infine, viene evidenziato che «la programmazione dei collegamenti a carattere regionale è di competenza delle singole Regioni».

(nelle foto Matteoli e Scilipoti)