L’intesa tra Mpa e Pdl è stata ufficializzata stamattina e prevede, come già anticipato nei giorni scorsi, la candidatura di Raffaele Lombardo per la presidenza della regione siciliana con l’appoggio del Partito della Libertà e l’apparentamento degli autonomisti con il simbolo di Berlusconi per le prossime elezioni politiche nazionali, nelle regioni del Centro-sud e nelle isole.
Dunque ha vinto il -cuffarismo- e Gianfranco Micciché non sarà il candidato per il centrodestra in Sicilia. Rammarico sulla rete da parte degli utenti del blog del forzista, che hanno espresso delusione soprattutto perché nel comunicato ufficiale che ha reso noto l’accordo, non c’era neanche un ringraziamento per il presidente dell’Ars.
Micciché resta comunque uno dei pupilli del leader di Fi Berlusconi, che gli ha promesso un incarico importante nel prossimo Governo in caso di vittoria del Pdl. Poi una telefonata a Lombardo dello stesso Micciché, ha stemperato i toni e rende adesso meno probabile la corsa solitaria del presidente dell’Ars. -Si è schierato apertamente e convintamente a mio sostegno-, ha rivelato Raffaele Lombardo.
Intanto è partita la campagna elettorale di Cateno De Luca, che dopo la parentesi -Sicilia Vera-, è tornato nell’Mpa. -Diventa anche tu soldato dell’Autonomia- è lo slogan che accompagnerà il deputato uscente all’Ars.