Il Pd presenta l'esecutivo cittadino: pronti ad essere l'alternativa

Il Pd presenta l’esecutivo cittadino: pronti ad essere l’alternativa

Il Pd presenta l’esecutivo cittadino: pronti ad essere l’alternativa

sabato 19 Giugno 2010 - 11:49

Quindici i componenti della -giunta ombra- che raccoglie tutte le sensibilità del partito. Il segretario Grioli: «Superate le divisioni, coesi davanti ad una città che soffre mentre la giunta Buzzanca balbetta». Si lavora su un gruppo unico in consiglio comunale

«Siamo pronti per la sfida dell’alternativa all’attuale governo della città». Con queste parole il segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Grioli, ha aperto la conferenza stampa di presentazione dell’esecutivo comunale. Per alcuni -giunta ombra-, per i vertici del partito la struttura che coadiuverà lo stesso segretario, in raccordo con i consiglieri comunali e circoscrizionali, per proseguire il percorso politico intrapreso con l’obiettivo di arrivare compatti ad una conferenza programmatica che sia aperta a tutte le forze della città. Intanto il Pd può fare sfoggio dell’unità quasi intermente trovata tra le anime che lo compongono: «Nell’ultimo congresso siamo riusciti a guardare fino in fondo al nostro interno e possiamo dire che le divisioni sono superate – spiega lo stesso Grioli -. Oggi ci presentiamo compatti davanti alla città. Una città che soffre, mentre la giunta Buzzanca balbetta». E via con l’elenco delle questioni ancora in ballo sulle quali il sindaco non è riuscito ad individuare soluzioni idonee: dall’Atm al dissesto paesaggistico, passando dall’igiene cittadina al turismo. «La barca guidata da Buzzanca affonda, a noi interessano i viaggiatori cioè i cittadini».

Da qui l’esigenza di fare squadra e camminare uniti, in primis in consiglio comunale. La linea politica è tracciata. Un gruppo unico a palazzo Zanca: «L’esistenza di numerosi gruppi, figli delle liste presentate in campagna elettorale, rende più difficoltosa l’espressione della volontà comune all’interno ma anche verso l’esterno – ha proseguito il segretario -. C’è stato un confronto lungo con i consiglieri su questa ipotesi e la maggioranza si è detta d’accordo, possono esserci problemi logistici per le stanze o per i pc ma è un segnale di coesione fondamentale, già lanciato dal Pd all’Ars». L’approccio da seguire sarà ancora quello -dell’opposizione costruttiva-, non solo battaglia politica ed ostruzionismo in aula ma anche proposte. In alcuni casi stampella al centrodestra? Rispondono Calabrò e David, poi ancora Grioli: «Non abbiamo paura di votare a differenza di quanto avviene nella maggioranza. E’ una scelta di responsabilità quella dei nostri consiglieri di partecipare ai lavori. Non lasciamo l’aula solo per fare cadere il numero legale».

Linea unica in consiglio, ma che dovrà essere seguita anche dai rappresentanti nei quartieri, così come affermato dal vicesegretario con delega alle circoscrizioni, Armando Hyerace: «Così come al Comune anche nelle municipalità il Pd dovrà provare a parlare con una sola voce. Usciamo dall’ultimo congresso più forti – spiega il giovane di area Saitta -, con un esecutivo in cui sono rappresentate tutte le sensibilità del partito a segnale di uno spirito unitario ritrovato. Dobbiamo proporre da qui a tre anni una politica convinta e sicura. Diversa da quella di chi governa attualmente Messina ma anche dei rappresentanti del centrodestra a Roma, visto che il dramma della città è legato anche alla scarsa incisività dei deputati nazionali messinesi di maggioranza, che non sono riusciti a fare nulla di concreto per il territorio».

Tornando all’esecutivo, questi i nomi dei 15 componenti: Giuseppe Grioli (segretario), Emilia Barrile (vicesegretario, rapporti gruppo consiglio comune), Armando Hyerace (vicesegr., delega decentramento e rapporti circoscrizioni), Pippo Caliri (vicesegr., scuola), Domenico Siracusano (responsabile organizzazione), Emanuele Tripodo (politiche sociali), Luigi Beninati (bilancio e politiche finanziarie), Maria Flavia Timbro (politiche giovanili e cultura), Saverio Tignino (ambiente), Giovanni Crisafulli (trasporti pubblici e periferie), Mimmo Bonanno (sanità, commercio, artigianato, attività produttive), Ciccio Battaglia (strategie di sviluppo), Gabriella Crupi (pari opportunità), Angelo Libetti (lavoro). Presidente dell’assemblea comunale: Donatella Sindoni.

Questi invece i 40 componenti della direzione comunale: Pippo Crosca, Lillo Boncoddo, Raffaele Verso, Antonio Picone, Carmelo Micali, Maurizio Mangraviti, Nicola Bellinghieri, Claudio Cardile, Carmelo Santoro, Pippo Restuccia, Andrea Risitano, Carmelo Giaimo, Cristina Gambino, Francesca Calapai, Giovanna Sciuto, Giorgia Finocchiaro, Maria Flavia Timbro, Alba Marino, Lucina Canta, Paola Alibrando, Annalisa Carrozza, Giusi Raffaele, Liliana Imbesi, Mary Crastì, Rita Cosenza, Nicoletta D’Angelo, Enrico Pistorino, Mario Barresi, Carmelo Ruzzo, Dino Teresano, Giacome Ferrari, Piero David, Andrea Alvaro, Lucia Tarro Celi, Giulia Lanza, Daniela Mannini, Carmelo Fazzolari, Rosario Cucinotta, Chiara Cenini, Aldo Crimi.

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