Tra Pd e Udeur è rottura definitiva: i riformisti fedeli a Cusumano

Tra Pd e Udeur è rottura definitiva: i riformisti fedeli a Cusumano

Redazione

Tra Pd e Udeur è rottura definitiva: i riformisti fedeli a Cusumano

lunedì 04 Febbraio 2008 - 10:09

Domani conferenza stampa alla Provincia con il senatore -dissidente-. Sul “Campanile- resta solo Gazzara

Quel che resta dell’Udeur. La rottura tra Mastella e il governo Prodi, con tutto ciò che ne è conseguito, ha prodotto un esodo di massa che porterà a inevitabili conseguenze in termini di voti e di strategie politiche. Soffermandoci sul locale, Genovese e il Pd avranno pure perso l’Udeur come simbolo e come partito, ma non i suoi voti. Né i 75.000 che ha garantito alle ultime politiche Stefano Cusumano (nella foto), il senatore che votando la fiducia a Prodi secondo i detrattori ha “tradito- l’Udeur e secondo i suoi sostenitori ha semplicemente dimostrato coerenza, né tutti quelli che i vari Catalioto (ex assessore all’Urbanistica), Picciolo, Barbalace, Madaudo, Montali e compagnia bella hanno sin qui garantito e continueranno a garantire nel tour de force elettorale che ci aspetta nei prossimi mesi.

Il tutto verrà ufficializzato domani, nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Palazzo dei Leoni alle 9.30 e alla quale parteciperà lo stesso Cusumano. All’interno del Pd nascerà dunque un nuovo soggetto politico di carattere riformista, che presenterà liste proprie e proporrà un candidato regionale. Una scelta, secondo Giuseppe Picciolo, «coerente con il nostro mandato elettivo», resa inevitabile anche alla luce dell’ennesima “imposizione dall’alto- del vertice nazionale (Mastella), quando ha nominato senza confrontarsi con la base locale Nino Gazzara commissario provinciale. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Teoricamente da Roma era stato anche dato un assenso di massima ad una scelta politica autonoma dell’Udeur messinese, che avrebbe scongiurato l’esodo di cui sopra. Ma su questo fronte la chiusura del Pd è stata totale, ed era anche abbastanza logico che finisse così.

E l’Udeur? In questo momento è un partito svuotato al suo interno, che ruota tutto attorno alla figura di Gazzara. La sua provenienza è il centrodestra e appare scontato, a questo punto, che sia anche la sua prossima, naturale destinazione.

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