Il Pdci torna a farsi sentire con una dura presa di posizione di quella che definisce un “tentativo di censura- operato dal commissario Sinatra.
La questione è relativa alla “iniziativa circa il divieto, rivolto ai dirigenti comunali, di interloquire con la stampa, fattore che rischia di penalizzare ulteriormente una città che, al contrario, ha la necessità di avere una informazione completa.
E’ del tutto chiaro – si legge ancora nella nota – che, in assenza degli assessori, si esalta invece anche questa funzione dei dirigenti, che, ne siamo certi, hanno la consapevolezza di dover mantenere le proprie dichiarazioni nei limiti della correttezza istituzionale.
Se i legittimi rappresentanti dell’Amministrazione Comunale avessero avuto, nel corso degli anni passati, il dubbio che qualche -scempiaggine- fosse stata pronunciata sarebbero certo intervenuti con l’autorevolezza e le modalità appropriate.
Il Partito dei Comunisti Italiani invita il Commissario Sinatra a riesaminare il contenuto della disposizione, anche al fine di evitare sgradevoli situazioni di disagio – per i giornalisti e per i dirigenti – nel caso di soggetti cui non si potrebbe impedire di interloquire sui problemi comunali in vesti aggiuntive rispetto a quella dirigenziale-.
