Il presidente della III commissione di palazzo dei Leoni denuncia il “vuoto comunicazionale” tra Amministazione-dirigenti e il Consiglio. Poi informa: «l’Ente escluso tra i beneficiari dei rimborsi per gli interventi di primo soccorso ed assistenza alla popolazione»
«E’ l’ennesima seduta andata a vuoto». Questo l’amaro sfogo del presidente della III commissione consiliare di palazzo dei Leoni, Giuseppe Lombardo. Un vuoto “brutto da sentire”, nonostante la presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Pasquale Monea. «A 22 giorni dal disastro verificatosi su Itala, Scaletta e i villaggi sud di Messina – ha commentato ancora Lombardo -, l’unica informativa ufficiale trasmessa al consiglio è la sola relazione depositata ieri in commissione, di poche righe dove vengono solo elencate le strade provinciali chiuse dopo l’alluvione del 1 ottobre, i mezzi della protezione civile provinciale messi in campo e la stima presunta dei danni sulle strade provinciali colpite dall’alluvione, che ammontano a circa 30 milioni di euro».
Lombardo, che parla a nome dell’intera commissione, non nasconde una profonda delusione per queste “mancanze”: «Ci saremmo aspettati maggiore attenzione nei confronti del Consiglio, sia da parte dell’Amministrazione che da parte degli uffici. Anche per metterci in condizioni per poter fare la nostra parte in termini concreti, evitando ulteriori incontri solo per avere visibilità sui media». Adesso la seduta è stata aggiornata a mercoledì prossimo, nuovamente alla presenza degli assessori Pasquale Monea e Gaetano Duca e di Giuseppe Celi, dirigente responsabile, sia della viabilità provinciale della zona interessata e sia della protezione civile provinciale, per relazionare in merito alle risultanze, in continuo aggiornamento, dei gruppi di lavoro delle funzioni di supporto al C.C.S ( Centro Coordinamento Soccorsi), istituito presso la Prefettura di Messina, F1 Tecnica di valutazione, coordinata dal Dott. Giuseppe Basile del dipartimento della Protezione Civile Regione Siciliana, ed F7 Viabilità e Trasporti, coordinata dall’Ing. Bruno Manfrè, sempre del dipartimento della Protezione Civile Regione Siciliana.
«Lì – ha concluso il presidente Lombardo -, si stanno analizzando gli interventi da eseguire in somma urgenza con i fondi che sono stati disposti con l’O.P.C.M. n. 3815 del 10.10.2009, che non contempla tra gli enti beneficiari dei rimborsi per gli interventi di primo soccorso ed assistenza alla popolazione, la Provincia Regionale di Messina. E a tutt’oggi, comprese le disposizioni commissariali del Presidente della Regione, n. 1 e n. 2 del 20.10.2009, la Provincia non rientra fra gli enti che saranno destinatari di risorse. Bisognerà capire quanto resterà a carico del bilancio della Provincia, di tutti gli interventi fatti sulla viabilità provinciale, a partire dalla notte dell’1 ottobre ad oggi, e con quale copertura finanziaria bisognerà farvi fronte». (Foto Sturiale)
