Poteri speciali al prefetto: l'opinione del Comitato -Liberiamo la città-

Poteri speciali al prefetto: l’opinione del Comitato -Liberiamo la città-

Redazione

Poteri speciali al prefetto: l’opinione del Comitato -Liberiamo la città-

mercoledì 30 Luglio 2008 - 08:14

L'Amministrazione , piuttosto, chiarisca i propri progetti sul waterfront

Il prefetto più vicino alla città di tanti politici messinesi. Su questa ed altre considerazioni si basa la posizione del Comitato -Liberiamo la città-, espressa in una nota di stamattina, a firma del portavoce Enrico Pistorino, che chiede di lasciare i Poteri speciali proprio al prefetto Francesco Alecci, invece che attribuirli, con una nuova ordinanza del Governo nazionale, al sindaco Giuseppe Buzzanca.

«Non riusciamo a comprendere – scrive il Comitato – quali siano le reali ragioni che spingano il Sindaco Buzzanca con tanta pervicacia ad interrompere un percorso già avviato, chiedendo al Governo Berlusconi di modificare una ordinanza che già oggi consente di affrontare seriamente i tanti problemi della Città.»

I tempi di una nuova ordinanza, infatti, sarebbero, a detta del Comitato, lunghissimi, e si rischierebbe, così, di «nuocere gravemente alle già delicatissime condizioni della Città, specialmente in ambito di mobilità urbana».

Il prefetto, inoltre, ha dato «grande prova di serietà e competenza e ha dimostrato molto più attaccamento alla Città, interloquendo con tutti ed occupandosi in prima persona di tutte le questioni che attengono ai diritti ed alla qualità della vita a Messina, di tanti altri politici messinesi con compiti di governo o di amministrazione e con ruoli importanti nell’economia e nell’imprenditoria».

Bene, dunque, aveva fatto, sempre secondo il Comitato, il sindaco Salvatore Leonardi a proporre lui stesso l’attribuzione al prefetto dei Poteri speciali per la realizzazione del secondo approdo di Tremestieri. «In quella occasione la Prefettura ha dimostrato di saper portare a compimento un progetto importante per la Città, sicuramente meglio e più velocemente di tante altre opere pubbliche progettate ed appaltate dalla Politica in questa città e non ultimate anche dopo diversi decenni.»

«Il Sindaco, invece – conclude il Comitato -, farebbe bene a chiarire alla Città quali siano i propri progetti circa l’affaccio a mare, considerato che la conferenza stampa di ieri e le dichiarazioni in particolare dell’assessore Isgrò, sono sembrate più una passerella mediatica ricca di slogan e povera di fatti concreti. Cosa si sta facendo per recuperare il 50 milioni di euro promessi dalla Regione (presidente Cuffaro) per il recupero della zona falcata? Il Comune intende realizzare la Via del Mare come da progetto dell’Autorità Portuale, quindi come strada a scorrimento veloce per tir, oppure intendere realizzare, come noi auspichiamo, un vero lungomare? Ed ancora, quali provvedimenti intende prendere il sindaco per alleviare i disagi causati dal passaggio dei tir dal cuore della Città e quando verrà chiarito pubblicamente se il Viale Europa è a rischio crollo o meno?»

Nella foto il presidente del Comitato Basilio Maniaci e il portavoce Enrico Pistorino

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