Il segretario provinciale di An, già in passato Presidente a Palazzo dei Leoni, potrebbe essere il prossimo candidato per il centrodestra
Negli ultimi giorni sta circolando incessantemente la voce di una possibile candidatura di Peppino Buzzanca alla Provincia di Messina.
Il presidente provinciale di An ha già ricoperto questo ruolo tra il 1998 e il 2003 e successivamente si candidò al Comune vincendo le elezioni, poi annullate.
E’stato poi eletto all’Assemblea regionale siciliana nel 2006, ma anche in questo caso fu tutto ribaltato dai tribunali che lo ritennero incandidabile e ineleggibile (perchè condannato definitivamente per peculato d’uso all’epoca della Presidenza alla Provincia. Storia nota che lo fece decadere anche da primo cittadino).
L’ipotesi di cui si parla cambierebbe completamente le carte nel centrodestra, con l’Udc che rimarrebbe a mani vuote, visto che al Comune, si è quasi tutti d’accordo sul nome di Francesco Stagno D’Alcontres.
Non è comunque escluso che i centristi possano puntare esclusivamente agli assessorati e agli enti di sottogoverno, lasciando Ardizzone tranquillo all’Ars (in attesa della sentenza che potrebbe cambiare le cose anche a Palermo). Ancora comunque ci sarà molto su cui discutere, ma il tempo passa e per non ricadere nell’errore del 2005, quando il nome di Ragno saltò fuori molto dopo rispetto a quello di Genovese, il centrodestra ha la necessità di confrontarsi al più presto.
D’Alia e i suoi oltre alla lista ufficiale stanno promuovendo quella targata D’Alia. Adesso sperano che entro gennaio possano cominciare a saltar fuori i primi nomi ufficiali per le candidature a sindaco e presidente della Provincia.
Tornando invece ad Alleanza Nazionale, in alternativa a Buzzanca, potrebbe venir fuori il nome di Orazio Miloro, che bene si sta comportanto all’Assessorato all’Agricoltura della Provincia. Miloro è sempre un uomo -targato- Peppino.
