“Italia Oggi- pubblica l'annuale classifica tra le 103 province italiane. Messina perde dieci posizioni, è ultima per verde e uso del trasporto pubblico, ai vertici per servizi sanitari e ambientali.
Tutti dicono “queste classifiche lasciano il tempo che trovano-. Ma al tempo stesso tutti danno loro una sbirciata, traendo ognuno le proprie considerazioni. Parliamo delle famose classifiche sulla qualità della vita, che ogni anno assegnano “medaglie- o maglie nere alle 103 province italiane, facendo loro le pulci. Nella graduatoria pubblicata da “Italia Oggi- Messina si piazza in 87esima posizione, perdendone ben dieci rispetto allo scorso anno. La città dove si vive meglio è risultata essere Bolzano, mentre la maglia nera spetta a Isernia. Trend opposti per le altre due principali città siciliane: Palermo scala dal 83esimo al 91esimo posto, mentre importante è il balzo in avanti fatto da Catania, che dalla 101esima è salita alla 75esima posizione.
E’ interessante andare a vedere, poi, i singoli ambiti della quotidianità presi in esame da “Italia Oggi- per giungere alla classifica finale. Nel campo “Affari e lavoro- Messina perde anche qui posizioni: un anno fa era 78esima, oggi è 83esima. Solo 19esima, invece, risulta essere la nostra città nel criterio dei fallimenti ogni 10.000 imprese (44esima nel 2006). Migliora leggermente, ma siamo sempre su standard bassi, la posizione per quanto riguarda il tasso di occupazione: 85esima nel 2006, 82esima nel 2007. Mentre va piuttosto male nella classifica ambiente, dove pur recuperando qualcosina, Messina è 91esima, risultando addirittura all’ultimo posto sia per il verde pubblico che, argomento di stringente attualità, nell’uso del trasporto pubblico. Va un po’ meglio nella criminalità, dove la nostra città è 43esima, perdendo però quindici posizioni rispetto al 2006. In quest’ambito un peggioramento significativo si registra nel campo delle estorsioni ogni 100mila abitanti: 88esima (82esima l’anno scorso).
Nonostante siano costantemente nei bassifondi della classifica della qualità della vita, le città del mezzogiorno risultano essere quelle che avvertono meno il disagio sociale e personale: in questa speciale graduatoria Messina è appena 20esima. Non così bene il tasso sulla disoccupazione giovanile, che la vede al 92esimo posto. Grosso balzo in avanti, di ben 31 posizioni, va sottolineato per quanto riguarda il numero di immigrati ogni 1000 abitanti: nel 2006 la nostra città era in coda al 94esimo posto, adesso è 65esima. Discreto anche il piazzamento nella graduatoria dei servizi, 60esima, tra i quali spiccano i servizi sanitari e ambientali con un bel 15esimo posto, peggiore però dell’ottimo quarto posto di dodici mesi fa. Una nuova categoria è stata inserita, quest’anno, da “Italia Oggi-, quella dei posti letto ospedalieri ogni 1000 abitanti: buono il riscontro per Messina, in 20esima posizione.
Non è malaccio il dato sul tempo libero (68esimo posto), meno bene quello sul tenore di vita (85esimo), seppur migliorato rispetto ad un anno fa (94esima città d’Italia). Interessante, infine, quanto emerge dalla classifica sul prezzo al metro quadro di un appartamento nuovo in zona centrale: Messina si piazza più o meno a metà della graduatoria (56esima) con i suoi 2225 euro al mq. Al primo posto svetta Trapani con soli 900 euro al mq, fanalino di coda Napoli con addirittura 4850 euro al mq. Come dire, comprare casa a Messina è dura, ma c’è di peggio.
(foto Peppe Caridi)
