Rao sui posti letto da tagliare negli ospedali della provincia

Rao sui posti letto da tagliare negli ospedali della provincia

Redazione

Rao sui posti letto da tagliare negli ospedali della provincia

martedì 23 Settembre 2008 - 11:05

Dopo le Guardie mediche nuovi sacrifici previsti dal Piano di rientro della Sanità regionale

Disagi per l’assistenza e posti di lavoro in meno. Il consigliere provinciale Pd Pippo Rao ha inviato una interrogazione al presidente della Provincia Nanni Ricevuto ricordando che sono 753 i posti letto per acuti negli ospedali della provincia di Messina che saranno eliminati nell’ambito del Piano di rientro regionale. Parte di essi sarà riconvertita in posti per la riabilitazione e la lungodegenza, ma, avverte Rao, non si conoscono i tempi della trasformazione, né esistono attualmente adeguate strutture sul territorio per garantire assistenza territoriale alternativa all’ospedale.

La provincia di Messina continua, dunque, a subire un’emorragia di risorse nel campo sanitario. La lista è lunga e pesante: chiusi 14 Presidi di Guardia Medica, ridotto il trasferimento di risorse alle Aziende sanitarie del nostro territorio (con conseguenze gravissime nel settore dell’Handicap e della riabilitazione per fare solo qualche esempio), cancellato l’Ospedale Regina Margherita come centro di riabilitazione dai piani regionali, non attivato il Polo Oncologico.

Adesso i posti letto per acuti. A questo proposito Rao scrive: «Ricordando che la Provincia regionale di Messina ha partecipato al tavolo tecnico costituito dalla Regione per la rideterminazione dei posti letto e della rete ospedaliera, si interroga il presidente della Provincia per sapere se intende porre in essere valide azioni nei confronti della Regione ed eventualmente con quali strumenti di interlocuzione, per evitare che il nostro territorio venga ancora mortificato in un diritto primario quale quello alla salute».

L’invito è esteso anche alla Deputazione regionale e nazionale messinese, mentre per conto del Partito Democratico, Rao conclude che «metterà in atto tutte le iniziative possibili di mobilitazione a difesa della sanità pubblica messinese, che oramai da tempo paga un prezzo altissimo alla insipienza ed alla gestione della classe dirigente regionale e locale».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007