Le reazioni della politica: anche il Messina terreno di scontro tra Buzzanca e Genovese

Le reazioni della politica: anche il Messina terreno di scontro tra Buzzanca e Genovese

Redazione

Le reazioni della politica: anche il Messina terreno di scontro tra Buzzanca e Genovese

venerdì 06 Giugno 2008 - 14:01

Il candidato del Pdl: «Deploro la facilità di Genovese di fare promesse». Il leader del Pd: «Gli appelli generici di Buzzanca chiacchiere pre-elettorali»

Il terremoto che ha fatto tremare le fondamenta del calcio messinese, con la decisione del gruppo Franza di alzare bandiera bianca e cedere la società, ha fatto irruzione nella campagna elettorale entrata ormai nell’ultima settimana prima del -black-out- alla vigilia del voto. Così anche il Messina diventa terreno di scontro tra i candidati di Pdl e Pd, Giuseppe Buzzanca e Francantonio Genovese, che già ieri sera erano al corrente della decisione di Pietro Franza e della sua famiglia, ma hanno -conservato- le proprie cartucce per il post conferenza stampa. Dopo l’intervento di ieri di Genovese, in cui il segretario regionale del Pd si impegnava a dare il là, fin dalla prima riunione di giunta, al progetto degli stadi al costo di avere un rappresentante del Comune nel Cda, garantendo anche una sponsorizzazione da 1,5 milioni di euro in tre anni, oggi il primo a dire la sua è stato Buzzanca.

«La decisione del gruppo Franza – ha detto il deputato regionale di An – di “passare la mano- e abbandonare la conduzione del Fc Messina è un’ulteriore sconfitta per la città. Sento di dovere invitare la famiglia Franza a restare al proprio posto nella gestione del club giallorosso. La considero la scelta più saggia ed un atto di responsabilità nei confronti di Messina e dei messinesi». Dunque si rivolge al -rivale-: «Con la stessa convinzione deploro la facilità con cui Francantonio Genovese ha fatto promesse di finanziamenti pubblici, di possibili sponsor, della ricerca di nuovi soci. Si capisce che sono soltanto chiacchiere pre-elettorali. E diventano anche parole di scherno quando sono proferite proprio da chi, direttamente o indirettamente, è artefice di questa situazione, e non vittima, come invece lo sono gli sportivi messinesi».

Parole di fuoco alle quali risponde con altrettanti -proiettili- Genovese: «Le chiacchiere pre-elettorali sono gli appelli generici del Dr. Buzzanca». Dunque prosegue: «Io sto dalla parte dei tifosi e di tutti coloro che vogliono difendere il futuro del calcio a Messina. Con questo spirito sono concretamente impegnato, come messinese autentico e come tifoso giallorosso, prima ancora che come candidato a sindaco, a fare tutto quanto è nelle mie possibilità di cittadino, di imprenditore e di uomo che ama la sua città per trovare nuove fonti di finanziamento, privato e non pubblico, che possano impedire il naufragio di una realtà sportiva che tanto ha giovato all’immagine di Messina con significative ricadute sul piano economico e sociale. Su questo tema sono pronto a confrontarmi con chiunque. Una cosa è certa: nelle prossime ore – conclude – dovranno essere chiare le soluzioni che intendiamo dare al problema, perché il futuro del calcio a Messina viene prima di tutto. Anche prima dei destini elettorali dei singoli candidati».

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