Dopo le polemiche delle scorse settimane, Marcello Greco -destituito- dalla maggioranza del partito
Se il Pdl si incarta con i propri conflitti interni, il Pd non sta meglio e deve badare ai propri, di problemi. Dopo le posizioni espresse dai -dissidenti- del partito nelle settimane scorse, con i prima linea gli ex Ds, Vince Messina e le aree Letta e Bindi, ecco il primo contraccolpo: come si -annusava- da tempo a Palazzo Zanca, Marcello Greco è stato sostituito nel suo ruolo di capogruppo del Pd in consiglio comunale dal collega Tani Isaja, come comunicato oggi all’ufficio di presidenza dai consiglieri Cucinotta, David, Vaccarino e lo stesso Isaja.
Greco, come è noto, è insieme a Paolo Saglimbeni fondatore dell’associazione Trecentosessanta a Messina, l’area Letta del Pd, e non ha lesinato duri affondi nei confronti della maggioranza del partito nelle scorse settimane. Se questo passo sia il preludio ad un cambio di casacca, è ancora presto per dirlo.
Certo non sfugge che Isaja e Greco erano in ballottaggio per il ruolo di capogruppo già all’indomani delle elezioni, e se allora si preferì l’ex Nuova Sicilia, oggi i vertici del partito hanno preferito affidarsi un -allineato- alla maggioranza -Genovesiana-.