Partita la campagna elettorale anche per la lista civica guidata dall'ex assessore alla Viabilità. Obiettivi: almeno un rappresentante in consiglio Comunale e contribuire alla vittoria di Genovese
Partita ufficialmente anche la campagna elettorale della lista Ricostruire Messina, che nelle prossime amministrative appoggerà il candidato Sindaco Francantonio Genovese e che è guidata dall’ex assessore alla Viabilità Arturo Alonci, componente dell’ultima giunta cittadina designata proprio dal segretario regionale del Pd.
Una sfida diversa da quella di due anni fa, ma lo stesso carica di significati, così come ha rivelato lo stesso ingegnere Alonci, spiegando che -l’entusiasmo è maggiore, personalmente perché rispetto all’ultima volta, che per me ha rappresentato l’esordio in politica anche se da assessore, scendo in campo in prima persona per il consiglio comunale. Siamo riusciti ad organizzare con molta passione una lista che è civica a tutti gli effetti e che contiene al proprio interno professionisti, imprenditori e impiegati-.
Una nuova esperienza dunque, decisi a ricominciare il lavoro sospeso qualche mese fa: -Questa sarà una battaglia, ma siamo convinti che possiamo farcela dando un contributo notevole alla vittoria di Francantonio Genovese, con l’intento di proseguire il lavoro che è stato fermato da eventi non dipendenti dalla nostra volontà, ma da questioni giudiziarie legate a dei simboli-.
Quali obiettivi? Certamente almeno un posto in consiglio comunale, ma anche far sentire la propria voce nell’attuazione di alcuni punti del programma di Genovese. -L’obiettivo è quello di ottenere almeno un seggio per il Consiglio, indipendentemente dal candidato. Come programma siamo legati ovviamente a quello del Partito Democratico, ma porremo particolare attenzione sul piano urbanistico della città, sul piano urbano di mobilità, sulle politiche del lavoro. In Ricostruire Messina sono candidati 14 giovani sotto i 30 anni e vogliamo impegnarci per loro, per consegnare la città ai ragazzi che meritano-.
Polemiche in entrambi gli schieramenti, per Alonci nel centrodestra -manca un progetto per la città e quello che si è visto negli ultimi giorni pure nel governo regionale, fa capire perfettamente che vincendo Buzzanca saremo succubi di Catania e Palermo. Noi vogliamo che Messina sia gestita da messinesi e che possa andare avanti con le proprie forze, cosa che può fare tranquillamente-. Ma screzi che non sono mancati anche in casa Pd: -Essendo una lista civica vogliamo continuare a fare politica all’interno del Pd e come Pd, nel senso che noi ci riteniamo pienamente integrati in questa realtà, senza provenienze da Margherita o Ds. Anche per questo crediamo che il Partito Democratico possa crescere veramente eliminando queste vecchie logiche. Le diatribe interne devono finire-.
E proprio per questo secondo Ricostruire Messina, la più grande scommessa di Francantonio Genovese e della sua giunta inizierà dal 17 giugno, cioè quando -vincendo, bisognerà dimostrare che in cinque anni si può cambiare davvero volto a questo territorio e modo di fare politica-.
