L'assessore ha aggiornato la III commissione consiliare di Palazzo Zanca. Domani a Messina un rappresentante del governo Regionale.

Fatto il punto della situazione sui lavori relativi al risanamento, si passa al nodo cruciale: i finanziamenti. Agenda fitta per l’assessore al ramo di Palazzo Zanca Pippo Rao (nella foto), che questa mattina ha illustrato alla III commissione consiliare lo stato dell’arte dei progetti previsti dal cronoprogramma e domani riceverà a Messina un rappresentante della Regione per chiarire l’intreccio relativo ai finanziamenti. Se da un lato, infatti, Messina chiede di aggiornare i costi per via del nuovo prezziario regionale, dall’altro Palermo ritiene che il budget messo a disposizione della nostra città non debba essere superato. Una querelle, questa, che dovrà essere risolta anche e soprattutto con un lavoro -politico- dei nostri deputati regionali, in particolare il sindaco e il vicesindaco. Resta, in ogni caso, ferma l’intenzione di aprire una volta per tutte il settore all’ingresso dei privati, pur con dei doverosi e necessari paletti.

Tornando alla commissione di oggi, questo lo stato dell’arte illustrato da Rao. Sette milioni di euro l’importo previsto per la realizzazione di cinquanta alloggi e dieci botteghe a villaggio Matteotti, lavori per i quali si attende di conoscere l’esito del riesame dell’Urega in seguito alla sospensiva del Tar. I lavori per Fondo Basile De Pasquale sono tra quelli che vanno aggiornati con un importo integrativo: quello previsto dal cronoprogramma era, infatti, di sei milioni di euro, contro gli oltre dieci effettivamente necessari. Passando a Rione Giostra-Case Volano, ultimae sia l’eliminazione dell’amianto, poi smaltito, sia la demolizione delle parti murarie. Da aggiornare, invece, i costi della riqualificazione ambientale: 1,4 milioni il costo inizialmente previsto, aumentato poi di quasi trecentomila euro. Il 21 luglio scorso è stata definitivamente appaltata la riqualificazione della viabilità nell’alveo del torrente Badiazza (8,5 milioni di euro), mentre è in corso la stipula del contratto dei lavori già appaltati relativi alla ristrutturazione della scuola materna di Villa Lina (entrambe le progettazioni a cura del Comune e non dell’Iacp).

Altro aggiornamento sarà necessario per i 46 alloggi di Camaro Sottomontagna, i cui costi sono aumentati di quasi un milione rispetto alla previsione iniziale (da 7 a 7,9 milioni di euro). Stesso discorso, ma limitato a circa duecentomila euro, per il verde attrezzato e il parco di quartiere di Bisconte (1,9 milioni la spesa prevista). Parco e verde che costituiscono i lavori da realizzare a Camaro S.Antonio: anche qui, rispetto all’importo iniziale previsto dal cronoprogramma (2 milioni) c’è stato un incremento di oltre un milione di euro. A Bisconte, per quanto riguarda la sistemazione idraulica e la viabilità nell’alveo del torrente (importo: 7,6 milioni) è stato stipulato il contratto per l’affidamento dei saggi geognostici propedeutici, poi, alla progettazione esecutiva da parte del Comune. Lavori in corso a Catarratti per la ristrutturazione e il completamento della scuola elementare, mentre si sta stipulando il contratto da oltre un milione di euro per la ristrutturazione dell’asilo nido di Camaro. Tornano a Bisconte (primo stralco), è di otto milioni l’importo relativo alla realizzazione di 50 alloggi e 8 botteghe (più opere di urbanizzazione varie): è stato affidato l’incarico al rilevatore ed al geologo e il progetto è in fase di redazione. E’ stato approvato l’aggiornamento prezzi per i 20 alloggi di via Taormina (II lotto) mentre è in fase di completamento il progetto del I lotto costituito da 25 dei 50 alloggi sempre di via Taormina (importo complessivo di 12 milioni di euro).

Progettazione in corso, con accordi già definiti con la Curia, per il Centro Socio Pastorale di Santa Lucia (3,7 milioni), in corso di registrazione è il contratto per la fognatura di S. Giovannello. Infine, sono stati ultimati e collaudati i lavori di demolizione di casette e baracche per circa duecentomila euro, in corso altri per più di mezzo milione. Da avviare l’acquisto di 80 alloggi (spesa prevista di 8 milioni di euro) e gli studi di fattibilità, concorsi di idee e varianti ai piani regolatori e particolareggiati (600mila euro).