Lo ha deliberato oggi la giunta. Disposizione dell'assessore Puglisi: l'8 dicembre negozi chiusi. Precari: la commissione approva la proposta di delibera, ma i dirigenti avanzano perplessità
Adesso è ufficiale: come deliberato oggi pomeriggio dalla Giunta di Palazzo Zanca, presieduta in assenza di sindaco e vicesindaco dall’assessore anziano Pippo Rao, sarà istituita l’isola pedonale da sabato 6 dicembre sino al prossimo 6 gennaio, sul viale San Martino, tra via XXVII Luglio e viale Europa. La limitazione al traffico veicolare sarà in vigore nei soli giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 15.30 alle 19.30, e sarà consentito l’attraversamento in via Maddalena, S.Cecilia e via Trieste.
A proposito di festività, su disposizione dell’assessore al commercio, Giuseppe Puglisi, per quanto riguarda la giornata dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata, gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio del settore I alimentare e del settore II non alimentare osserveranno l’obbligo di chiusura.
Stamattina, intanto, si è riunita l’VIII commissione consiliare di Palazzo Zanca per discutere della proposta di delibera, presentata da 33 consiglieri comunali, relativa alla stabilizzazione dei precari del Comune. Proposta che, è bene dirlo, è stata approvata all’unanimità, mentre l’assessore al Lavoro Melino Capone ha assicurato che entro il 31 dicembre l’amministrazione avvierà le procedure necessarie. Ma al tempo stesso sono state avanzate perplessità piuttosto fondate da parte del dirigente al Personale Natale Alibrandi e del ragioniere generale Ferdinando Coglitore.
Il primo ha chiarito che la rimodulazione della pianta organica, propedeutica alla stabilizzazione, non si potrà fare perché non sono ancora state completate le procedure di progressione verticale già avviate. Il secondo, invece, ha lasciato intendere che in questa fase, in cui il Comune è sull’orlo del dissesto (come in sostanza certificato dalla Corte dei Conti), parlare di assunzioni è piuttosto proibitivo.
L’assessore Capone ha chiarito anche che i contratti a tempo determinato attualmente in vigore scadono alcuni nel 2010 e altri nel 2012 e sono prorogabili per ulteriori 5 anni. A creare problemi potrebbe arrivare il Decreto Brunetta, non ancora convertito in legge, che prevede che può essere stabilizzata solo una percentuale del personale (pari al 40%), previa selezione.
