Sinatra nomina i componenti del CdA dell'Istituzione per i Servizi Sociali e specifica la situazione delle altre partecipate

Sinatra nomina i componenti del CdA dell’Istituzione per i Servizi Sociali e specifica la situazione delle altre partecipate

Redazione

Sinatra nomina i componenti del CdA dell’Istituzione per i Servizi Sociali e specifica la situazione delle altre partecipate

lunedì 10 Dicembre 2007 - 12:40

Con determina del Commissario straordinario, Gaspare Sinatra, sono stati nominati i componenti del CdA dell’Istituzione per i Servizi Sociali. Ne faranno parte l’avv. Salvatore Vernace ed i funzionari comunali, Giovanni Calarco e Giovanna Cucinotta.

Il Commissario Sinatra ha dato al neo Consiglio di Amministrazione le direttive: il servizio di telesoccorso, indispensabile e vitale per le persone che vivono sole, non va soppresso; assicurare le cooperative sociali, le famiglie, gli anziani, i disabili, che i servizi continueranno ad essere svolti regolarmente e lo stipendio per gli operatori dovrà essere sempre garantito; abbattere le liste d’attesa dell’assistenza domiciliare agli anziani e dell’assistenza ai disabili; avviare le procedure per la gestione diretta di Casa Serena; adeguare lo Statuto ed adottare la pianta organica dell’Istituzione.

Per quanto riguarda le altre compartecipate il dott. Sinatra, dopo la proroga di 45 giorni dall’insediamento commissariale, stamani ha disposto, comunicandolo ai Presidenti ed ai Componenti i CdA, che per l’Amam e l’ATO ME 3, i Consigli di amministrazione restino in carica fino alla riadozione della delibera commissariale di adeguamento dello Statuto alla normativa prescritta dalla legge 27 dicembre 2006 n°296, ed alle conseguenti deliberazioni delle rispettive Assemblee.

Le modifiche per l’Amam riguarderanno in particolare: il primo comma dell’art. 16 1.- La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato da 3 amministratori, elevabili a 5, se il capitale sociale viene aumentato e siano stati osservati gli adempimenti di cui all’art. 2436 c.c., ivi compreso il Presidente, eletti, salvo quanto previsto al successivo comma secondo, dall’Assemblea generale, anche tra non soci e scelti tra persone che abbiano Competenza tecnica, professionale, gestionale o amministrativa, per le funzioni disimpegnate presso enti, aziende pubbliche o private. Aggiungere un terzo comma all’art. 18 Fino a quando la S.p.A. ha come socio unico il Comune e quindi capitale interamente pubblico,le assunzioni di personale devono avvenire con procedura ad evidenza pubblica. Modificare il sesto comma dell’art. 22 Ai componenti del Collegio sindacale spetta una indennità annua lorda stabilita dalla Assemblea ordinaria degli azionisti in misura non superiore a quella spettante ai componenti del Collegio dei revisori del Comune di Messina, fissato e disciplinato ai sensi dell’art. 241, comma 1 del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267. Aggiungere l’art. 30 “Norme Transitorie- Il Consiglio di Amministrazione può essere rinominato in tutto o in parte in seguito al rinnovo del Sindaco, ai sensi degli artt. 2449 e 2450 del codice civile. In caso di vacatio del C.d.A., fino alla nomina de/nuovo C.d.A., da parte dell’Assemblea, provvede il Sindaco, con propria determina, a nominare un Commissario straordinario, per le temporanea gestione. Il commissario straordinario resta in carica per il periodo necessario all’elezione degli organi che deve avvenire entro 30 giorni dalla vacanza o dalla elezione del Sindaco. Il commissario straordinario esercita tutte le funzioni assegnate dallo statuto aziendale al Consiglio di Amministrazione e al Presidente. Il commissario straordinario deve essere scelto fra i dirigenti comunali o di enti pubblici, in servizio o in quiescenza. Ai commissari straordinari è corrisposto un compenso, stabilito nell’atto di nomina, non superiore a quello percepito dal presidente della Società, alla data di nomina del commissario stesso.

Per l’ATO ME 3 interesseranno invece: la Modifica del primo periodo del primo comma dell’art. 17 1.- La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da un minimo di tre ad un massimo di cinque, ivi compreso il Presidente ed il vice presidente, eletti dall’Assemblea che ne determina il numero nel pieno rispetto dalla normativa di cui all’art 1, comma 729 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dell’osservanza degli adempimenti di cui all’art. 2436 cc. Aggiungere un ultimo comma all’art. 21 Fino a quando la S.p.A. ha come socio unico il Comune e quindi capitale interamente pubblico, le assunzioni di personale devono avvenire con procedure ad evidenza pubblica. Sostituire il terzo comma dell’art.24 nel modo seguente: Ai componenti del Collegio sindacale spetta una indennità annua lorda stabilita dalla Assemblea ordinaria degli azionisti in misura non superiore a quella spettante ai componenti dal Collegio dei revisori del Comune di Messina, fissato e disciplinato ai sensi dell’art. 241, comma 1 del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267. Aggiungere all’art. 32 questi ulteriori commi: Il Consiglio di Amministrazione può essere rinominato in tutto o in parte in seguito al rinnovo del Sindaco, ai sensi degli artt. 2449 e 2450 del codice civile. In caso di vacatio del C.d.A., fino alla nomina del nuovo C.d.A., n.b. da parte dell’Assemblea, provvede il Sindaco, con propria determina, a nominare un Commissario straordinario, perla temporanea gestione. Il commissario straordinario resta in carica per il periodo necessario all’elezione degli organi che deve avvenire entro 30 giorni dalla vacanze o dalla elezione del Sindaco. Il commissario straordinario esercita tutte le funzioni assegnate dallo statuto aziendale al Consiglio di amministrazione e al Presidente. Il commissario straordinario deve essere scelto fra i dirigenti comunali o di enti pubblici, in servizio o in quiescenza. Ai commissari straordinari è corrisposto un compenso, stabilito nell’atto di nomina, non superiore a quello percepito dal presidente della Società, alla data di nomina del commissario stesso.

Per Messinambiente è invece in corso la verifica del suo ruolo dopo la costituzione dell’ATO 3 che prevedeva l’assorbimento delle funzioni e delle risorse umane.

Per l’ATM, il CdA resterà in carica nel rispetto degli adempimenti e dei tempi stabiliti dallo Statuto per lo scioglimento e la successiva trasformazione in SpA.

Per le altre società partecipate Nettuno, Polisportiva Città di Messina, Il Tirone, Feluca, Innova Bic, il Commissario Sinatra ha disposto che il dirigente del Dipartimento rapporti con le aziende e società partecipate, effettui, anche alla luce delle normativa della 296 del 27 dicembre 2006 e del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri 26 luglio 2007, la verifica sulla situazione azionaria del Comune, sulle finalità della compartecipazione e sulla nomina o designazione degli Organi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007