“A restare vivo non è il ‘sogno del Ponte’, come sostenuto dall’On. Cuffaro, ma il convincimento che le risorse previste per il collegamento stabile debbano essere interamente utilizzate per realizzare infrastrutture più utili allo sviluppo della Sicilia-.

Lo afferma Francantonio Genovese, segretario regionale del Partito Democratico siciliano, in seguito alla bocciatura in Senato dell’emendamento che prevedeva la soppressione della Stretto di Messina spa.

“Rimanendo fermo il “no al Ponte-, come opera non prioritaria, contenuto nel programma dell’Unione – sostiene Genovese – si tratta solo di stabilire a quale società vada affidato lo sviluppo della logistica nell’area dello Stretto. In questa logica, la decisione odierna del Senato potrebbe non essere una cattiva notizia, se contribuirà ad evitare lo spreco delle risorse eventualmente destinate al pagamento di penali e risarcimenti vari. E’ altresì opportuno – conclude il segretario regionale del PD – vigilare affinché la SdM metta sotto controllo, riducendoli, i propri costi di funzionamento-.